Professor Roberto Ajello
Facoltà di Lingue e letterature straniere

Il Rettore consegna il Cherubino al professor AjelloIl Professor Roberto Aiello si è laureato all’Università di Pisa il 15 marzo 1968 sotto la guida di Tristano Bolelli, in quell’Istituto di Glottologia che rappresentava un sicuro polo di riferimento per quanti in Italia fossero interessati allo studio della linguistica tout court e in specie delle lingue e della grammatica comparata indoeuropee.

Dopo avere tenuto dal 1974 l’incarico d’insegnamento di Lingua e letteratura armena presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa, a partire dal 1987 Roberto Ajello è stato chiamato a ricoprire, in veste di professore ordinario, la cattedra di Linguistica Applicata presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.

Il professor Ajello ha ricoperto anche compiti di rilievo istituzionale all’interno dell’Università, è stato infatti Direttore del Dipartimento di Linguistica dal 1989 al 1991, sostituto del Direttore di Linguistica per il triennio accademico 1991/92 -1993/94 e Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dal 1994 al 1998.
Nel generale clima di affermazione della linguistica generale quale disciplina pilota in ambito umanistico - e dei nuovi campi di studio ad essa specificatamente riferibili, dalla grammatica generativo-trasformazionale alla neurolinguistica, dalla filosofia e antropologia del linguaggio alla linguistica testuale, con le loro diverse quanto rilevanti scuole, sia statunitensi che europee – il professor Ajello ha privilegiato l’indagine scientifica orientata verso sentieri nuovi e inesplorati piuttosto che verso piste più tranquille e tradizionali.

Fin dall’inizio delle sue ricerche, dedicate in primo luogo all’armeno, al persiano antico e medio, il professor Ajello ha manifestato un precoce, fecondo interesse per tematiche e lingue poco frequentate. Insigne studioso e poliglotta non soltanto sul versante delle lingue indoeuropee, sia antiche che moderne, ma anche nell’ambito dell’africanistica, Roberto Ajello ha costantemente esercitato sul campo, in settori fortemente esotici, il mestiere di linguista, spaziando dalla sintassi del somalo alla semantica preposizionale e dei termini cromatici del ghizéy, dall’etnolinguistica alla fonologia del kikongo.

La sua attività di studioso è stata sempre accompagnata, secondo il metodo più accreditato dalla ricerca antropologica, da significativi soggiorni di studio nelle regioni in cui sono parlate le lingue di volta in volta da lui investigate, il che ha ulteriormente contribuito a diffondere, a livello internazionale, il prestigio della nostra scuola glottologica e di fatto, dunque, quello dell’Università di Pisa.

A disposizione del Ministero degli Affari Esteri italiano, Roberto Ajello è stato inviato per attività di missione in Somalia dal Compartimento per la cooperazione allo sviluppo; è stato altresì membro della commissione tecnica che ha coadiuvato l’Organizzazione non governativa “New Humanity” per la ricostituzione dell’Università di Phom Penh in Cambogia a partire dal 1995.

Un recente campo di ricerca in cui il professor Ajello ha potuto esprimersi in modo innovativo riguarda infine la Lingua Italiana dei Segni (LIS), utilizzata dalla comunità dei soggetti non udenti: è stata così favorita, in maniera incisiva e pioneristica per l’Italia, l’indagine scientifica di questo sistema comunicativo, strettamente correlato con la gestualità, sia iconica che socialmente codificata.


Ultimo aggionamento documento: 18-Feb-2008