Professor Roberto Barale
Il Professor Roberto Barale è nato a Ivrea il 13 Aprile 1947. Nel 1972 si è laureato con lode in Scienze Biologiche, quindi è stato perfezionando della Scuola Normale Superiore dal 1972 al 1975, contrattista e, dal 1981, ricercatore presso l’Università di Pisa. Dal 1986 è professore ordinario di Genetica.
Dal 1991 al 1993 è stato direttore del Dipartimento di Biologia Evolutiva dell’Università di Ferrara, dove, tra il 1993 e il 1994, ha coordinato il Dottorato in Scienze Genetiche. Ha fondato e presieduto il Consorzio “Ferrara Ricerche”. Dal 1995 al 2003 è stato direttore del Dipartimento di Scienze dell’Uomo e dell’Ambiente dell’Università di Pisa e direttore della Scuola di Dottorato di ricerca in Genetica Umana Molecolare. Presso l’Università di Pisa ha anche fondato e diretto per un decennio la Scuola di Specializzazione in Genetica Applicata.
È stato responsabile scientifico di numerose unità operative di progetti di ricerca, coordinatore del progetto di interesse nazionale sui polimorfismi genetici umani connessi col rischio di cancro e coordinatore di un progetto di ricerca nell’ambito della “China-Italy Science and Technology Cooperation” tra il 2000 e il 2002. Per le sue ricerche ha ricevuto finanziamenti dal Ministero del Lavoro e dal Ministero dell’Ambiente, ha partecipato a progetti finanziati dall’Unione Europea e gestito contratti con enti pubblici e privati erogando borse e contratti a oltre 60 giovani laureati. È stato Presidente della Società Italiana di Mutagenesi Ambientale, membro del direttivo della Associazione Genetica Italiana per due mandati e rappresentante per l’Italia della Società Europea di Mutagenesi Ambientale. È stato consulente della statunitense Environmental Protection Agency per due anni.
L’attività scientifica del professor Barale si è sviluppata nel campo della Mutagenesi e della Genetica Umana. I suoi studi hanno riguardato i meccanismi di azione dei mutageni chimici e fisici in vivo ed in vitro, lo sviluppo di nuove metodiche di mutagenesi ambientale, lo studio dell’induzione di aneuploidia nei mammiferi, lo sviluppo di biomarcatori di esposizione, il monitoraggio di popolazioni umane per il danno genetico, la struttura genetica di popolazioni umane. Più recentemente, si è occupato di polimorfismi genetici umani connessi alla suscettibilità alle patologie degenerative e alla farmacogenetica, con particolare riferimento allo studio delle varianti geniche polimorfiche coinvolte nella risposta individuale ai farmaci oncologici e nella modulazione del dolore. Dal 2006 si sta occupando della genetica del gusto e di didattica della Genetica sperimentale nelle scuole secondarie.
È autore di oltre 150 pubblicazioni su riviste internazionali con referees, oltre che di capitoli di libri e proceedings internazionali, di pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali, di divulgazione e su enciclopedie.
Per queste motivazioni il Senato Accademico ha insignito dell’Ordine del Cherubino il Professor Roberto Barale.Ultimo aggionamento documento: 16-Feb-2009