Professoressa Margherita Galbiati

Margherita Galbiati è nata a Milano nel 1946 e si è laureata in Matematica nel 1969 presso l’Università Statale. Borsista a Milano e quindi presso la Scuola Normale Superiore, è stata assistente, Professore incaricato e Professore associato presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Pisa dove, dal 1986, è stata Professore ordinario di Topologia differenziale e quindi di Geometria.
Dal 1993 al 1996 è stata presidente del Dottorato di ricerca in Matematica, dal 1987 al 1990 vice direttore del Dipartimento di Matematica “Leonida Tonelli”, che ha poi diretto dal 1997 al 2003.

È stata membro del Senato accademico dal 1998 al 2000. Dal 2000 al 2003 è stata Prorettore alla Ricerca di base e dal 2003 è Prorettore alla Ricerca.

La professoressa Galbiati è stata responsabile del progetto MaP (Matematica a Pisa) dell’Università e della Scuola Normale Superiore, importante esperienza preliminare alla creazione del Centro “Ennio De Giorgi”, nel quale ricopre la carica di membro del Consiglio Scientifico. È  stata responsabile di progetti nazionali di ricerca e di numerosi contratti di ricerca finanziati dall’Unione Europea. È inoltre Direttore del Consorzio interuniversitario per l’alta formazione Matematica al quale partecipa come rappresentante dell’Istituto Nazionale dell’Alta Matematica.

Oltre alla sua opera in favore della ricerca, la professoressa Galbiati ha svolto un ruolo importante nel promuovere e nel favorire attività di divulgazione della Matematica. Da segnalare, in particolare, la sua collaborazione col Dipartimento di Matematica dell’Università di Milano e il suo contributo alla creazione di “Matematita”, Centro interuniversitario  di ricerca per la comunicazione e l’apprendimento informale della Matematica.

L’attività scientifica della professoressa Galbiati si è sviluppata a Pisa attraverso l’inserimento nel gruppo di studiosi di geometria che facevano capo all’Università e alla Scuola Normale, ricco all’epoca di personalità di rilievo, quali Aldo Andreotti, Enrico Bombieri, Edoardo Vesentini. I suoi interessi si sono rivolti ben presto alla geometria algebrica e analitica reale, che in quegli anni era in piena fioritura grazie al contributo di numerosi matematici, tra i quali ricordiamo almeno S. Lojasiewicz, H. Hironaka e Alberto Tognoli a Pisa, città divenuta un importante centro internazionale per questa disciplina. In particolare, proprio in occasione di visite a Pisa, Lojasiewicz elabora parti importanti del suo lavoro fondamentale sugli insiemi semi-analitici, e Hironaka di quello sugli insiemi sub-analitici (è famoso il suo quaderno pisano del ‘73).

Margherita Galbiati, collaborando inizialmente con Tognoli, s’inserisce in questa feconda attività e presto ne diventa uno dei principali promotori a Pisa. Collabora con ricercatori di varie università straniere, presso le quali trascorre periodi di studio e di ricerca: Ginevra, Rennes, Orsay, Toronto, Brandeis. Ottiene importanti risultati originali tra i quali, in particolare, il lavoro del 1976 nel quale si dimostra che il luogo di non-coerenza di un insieme analitico reale è semi-analitico di codimensione almeno 2 e il seguito di lavori sullo studio degli insiemi semi-analitici e semialgebrici. Contemporaneamente si adopera, nel corso degli anni, per ideare e sviluppare iniziative capaci di preservare e consolidare il ruolo internazionale della matematica pisana. Tra queste, particolarmente significative, per restare ai suoi temi di elezione, quella riguardante la laurea honoris causa dell’Università di Pisa a Heisuke Hironaka e il Diploma di Dottore di ricerca honoris causa in Matematica a Enrico Bombieri, quest’ultima iniziativa fortemente sostenuta anche per sottolineare l’importanza che il dottorato di ricerca doveva assumere nell’organizzazione autonoma dell’Università.

Per queste motivazioni il Senato accademico ha insignito dell’Ordine del Cherubino la professoressa Margherita Galbiati.


Ultimo aggionamento documento: 16-Feb-2009