Motivazioni
di Luigi Murri
Il Prof. Salvatore DiMauro è ritenuto uno degli scienziati più eminenti nel campo delle Neuroscienze, avendo saputo coniugare l’osservazione clinica alle conoscenze di base, passando dalla neurogenetica, alla biochimica applicata ed infine alla patologia, divenendo il fondatore della attuale “Medicina mitocondriale”.
Nato a Verona nel 1939, si è formato nella Scuola Medica dell’Università di Padova, dove si è laureato nel 1963 e specializzato in Neurologia nel 1966.
Durante gli studi medici inizia ad interessarsi alla ricerca in biochimica, che prosegue spostandosi negli USA nel 1968 presso il Department of Neurology della University of Pennsylvania e da allora, gli interessi del Prof. DiMauro si sono focalizzati sugli errori congeniti del metabolismo. Dal 1974 è Associate Professor e dal 1978 Full Professor presso il Dipartimento di Neurologia della Columbia University di New York, ove lavora tuttora.
Il Professor DiMauro per i primi dieci anni della sua carriera è stato un “cacciatore di difetti enzimatici”. Partendo dall’osservazione clinica, ed utilizzando metodiche sia biochimiche che molecolari, ha avuto modo di definire nuove entità patologiche nel campo delle malattie metaboliche muscolari.
Il Prof. DiMauro è per riconoscimento internazionale unanime uno dei padri fondatori della Medicina Mitocondriale. Dal 1983 dirige un gruppo multidisciplinare di “mitocondriologi”, riconosciuto come uno dei migliori al mondo. Le malattie mitocondriali in senso stretto sono un gruppo di disturbi causati da alterazioni della catena respiratoria mitocondriale. Gli effetti delle mutazioni che colpiscono la catena respiratoria tendono ad essere multisistemici, coinvolgendo soprattutto il muscolo scheletrico, ma anche il sistema nervoso centrale, le vie visive ed uditive, il cuore e le ghiandole endocrine. Erroneamente ritenute in passato di estrema rarità, di fatto costituiscono il gruppo più frequente fra le malattie neuromuscolari ereditate su base genetica, oltre che uno dei più difficili da diagnosticare, anche a causa della loro multisistemicità - che richiede spesso un approccio multidisciplinare ed integrato tra diversi specialisti (neurologi, psichiatri, otorinolaringoiatri, cardiologi, oftalmologi, pediatri, etc.), oltre che laboratori diagnostici particolarmente attrezzati.
Negli anni più recenti il Prof. DiMauro, con il suo gruppo di ricerca, ha contribuito all’individuazione di un nuovo sottogruppo di malattie mitocondriali causate dal deficit di un cofattore necessario per il funzionamento della catena respiratoria, il coenzima Q10. Il deficit congenito di coenzima Q10 è stato associato a diverse entità cliniche, da casi severi di malattie multisistemiche infantili, a miopatie isolate, a quadri di atassia cerebellare. Tali condizioni, sono potenzialmente reversibili, se riconosciute tempestivamente, con la somministrazione di alte dosi di coenzima Q10, consentendo così di salvare o migliorare drasticamente la qualità della vita delle persone ammalate, spesso bambini.
Nel Suo Centro si sono formati numerosi ricercatori italiani, alcuni oggi direttori di prestigiosi laboratori di ricerca in Italia e nel mondo, e anche ricercatori appartenenti al nostro Ateneo. È stato Direttore del Comitato Scientifico Telethon negli anni 1995-2000, ed è tuttora membro del Consiglio di Amministrazione di tale prestigiosa fondazione. Il Prof. DiMauro collabora attivamente con alcune Istituzioni Scientifiche Pisane, quali la Clinica Neurologica e la Clinica Otorinolaringoiatrica, ed in virtù di tale collaborazione sono stati pubblicati numerosi lavori scientifici sulle più prestigiose riviste internazionali di area medica. Inoltre ha accettato di far parte del Comitato Scientifico per l’uso clinico delle cellule staminali, insediato nel nostro Ateneo nel 2004.
È stato nominato membro onorario di varie Società Scientifiche, dal Cile al Giappone, all’Australia all’Europa; negli USA è di particolare rilevanza l’Institute of Medicine of the National Academy of Sciences e la New York Academy of Sciences. Numerose sono state le onorificenze internazionali conferitegli, tra cui la Laura Honoris Causa all’Università di Marsiglia, la "Insignia de Oro" della Università di Santiago de Compostela, ed in Italia cito solo il Premio Nazionale "Antonio Feltrinelli" per la Medicina assegnato dall'Accademia Nazionale dei Lincei e il Premio "Giuseppe Caruso" della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica.
Per queste motivazioni, considerato l’elevato profilo scientifico, l’interesse per la formazione dei giovani ricercatori e le doti umane di Salvatore DiMauro, il Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa propone al Senato Accademico, all’unanimità, l’attribuzione della laurea honoris causa in Medicina e Chirurgia.
Ultimo aggionamento documento: 13-Nov-2009