Laurea specialistica honoris causa in Sistemi e progetti di comunicazione ad Andrea Camilleri

Discorso del Rettore

Autorità e gentili ospiti, cari colleghi e studenti,

nel porgere il mio più cordiale saluto a tutti voi, che siete intervenuti così numerosi oggi per rendere omaggio ad Andrea Camilleri, desidero subito esprimere al nostro illustre ospite, insieme a un caloroso benvenuto, le più vive felicitazioni per la Laurea Honoris Causa in Sistemi e Progetti di Comunicazione, onorificenza di cui il nostro Ateneo non è solito abusare e che tra poco gli verrà conferita e, insieme, il ringraziamento per averla accettata.

Nella storia di ogni Università, il conferimento di una Laurea Honoris Causa costituisce sempre un atto di grande rilevanza accademica con il quale si riconosce e si premia il prestigio di una personalità davvero eminente.

Questo vale ancora di più oggi che questo riconoscimento viene proposto e conferito da più Facoltà insieme e precisamente da quelle di Lettere e Filosofia, di Economia, di Lingue e Letterature Straniere e di Scienze Politiche, alle quali fa riferimento il nuovo corso di Laurea Specialistica in Sistemi e Progetti di Comunicazione.

Si tratta di un nuovo percorso formativo con il quale l'Università di Pisa va ad arricchire l'offerta didattica del prossimo anno accademico e che rappresenta il naturale completamento del corso di Laurea Triennale in Comunicazione pubblica, sociale e d'impresa, anch'esso interfacoltà, che è stato avviato due anni fa e tanto successo ha riscosso tra gli studenti e gli addetti ai lavori.

Sono convinto che la Laurea Honoris Causa ad Andrea Camilleri costituisca in questo senso il più degno battesimo della nuova Laurea Specialistica, di cui lo scrittore siciliano diventa da oggi moralmente il primo e il più autorevole laureato.

Le ragioni che hanno suggerito questo conferimento, le illustrerà ampiamente, tra poco, il preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, professor Alfonso Maurizio Iacono, leggendo la Motivazione.

Consentitemi tuttavia di sottolineare brevemente alcuni elementi che in qualche modo accomunano il nostro ospite alla tradizione e alla vita del nostro Ateneo.

Voglio ricordare, in primo luogo, il carattere di forte interdisciplinarietà che caratterizza i nostri nuovi corsi di studio - tra cui quello in Sistemi e Progetti di comunicazione - nei quali differenti ambiti culturali e scientifici si incontrano per fornire agli studenti la formazione più adatta a un mondo che sempre più richiede loro competenze diverse e integrate.

Questo modo di guardare alla realtà che ci circonda e di rapportarsi con essa con approcci e prospettive sempre diversi, non è dissimile da quello adottato da questo grande scrittore dal carattere eclettico. Egli rifugge una lettura unica del mondo, del quale riesce piuttosto a cogliere la vera essenza proprio attraverso i suoi più disparati e molteplici aspetti.

In secondo luogo, desidero richiamare la grande forza comunicativa di Andrea Camilleri, tale da sedurre un pubblico molto ampio ed eterogeneo di lettori anche per lo straordinario equilibrio tra tradizione e modernità di cui si nutre. Un equilibrio che anche l'Università di Pisa ha perseguito in questi anni di profondi mutamenti e che si è rivelato motivo di successo.

Andrea Camilleri è sicuramente uno degli autori italiani più noti e tradotti al mondo, molto amato dal pubblico e apprezzato dalla critica per la sorprendente finezza con cui riesce a mescolare insieme un linguaggio unico e affascinante come il siciliano, una grande sapienza narrativa e un'ironia pungente.

Ma di Andrea Camilleri non apprezziamo solo questo. Attraverso la narrazione dei suoi romanzi, infatti, egli ci offre da anni spunti avveduti per una acuta e sincera riflessione civile. La sua presenza ci onora quindi doppiamente perché lo stimiamo sia come scrittore di fama internazionale che come osservatore attento dell'esperienza politica e democratica del nostro Paese.

È anche questo intreccio di sensibilità culturale e civile che ha spinto l'Università di Pisa a conferirgli l'onorificenza accademica che tra poco riceverà.

Voglio concludere questo mio saluto con un'immagine delicata ma efficace, che appartiene allo stesso Camilleri - straordinario narratore di immagini - e riassume forse il senso di tutta quanta la sua opera. Parlando del suo modo di scrivere, sulla sottile linea di confine tra profondità e leggerezza, egli rivela che fare letteratura non equivale a costruire la cattedrale di Notre Dame, bensì, semplicemente, una piccola, meravigliosa, godibilissima chiesa di campagna.

È per questa piccola e semplice chiesa, che invero ha tutta la grandezza e la magnificenza di una solenne cattedrale, che l'Università di Pisa si onora oggi di conferire ad Andrea Camilleri la Laurea Specialistica Honoris Causa in Sistemi e Progetti di comunicazione.


Ultimo aggionamento documento: 27-Jun-2006