Laudatio
di Franco Verni
È un onore ed un piacere per me il compito di descrivere il profilo personale e scientifico della Prof.ssa Lynn Margulis ed illustrare la sua opera intellettuale,
nell’occasione del conferimento della Laurea magistrale Honoris Causa in Biodiversità ed Evoluzione da parte della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.
L’attribuzione della Laurea Honoris Causa intende celebrare la studiosa con un titolo accademico che la rapporti al nostro Ateneo, dove vengono primariamente sviluppate ricerche sui meccanismi evolutivi alla base dello sviluppo della vita sulla terra, di cui la Prof.ssa Margulis rappresenta un straordinario punto di riferimento nel consesso scientifico.
Il percorso scientifico che ha portato la Prof.ssa Margulis a rappresentare una riconosciuta personalità nell’ambito della biologia evoluzionista e, quindi, della Biologia in senso lato, non è stato privo di difficoltà. Dopo la Laurea conseguita presso l’Università di Chicago ha conseguito il PhD presso l’Università della California a Berkeley. Trasferitasi alla Università di Boston, scrisse un lavoro teorico intitolato “The origin of mitosing Eukariotic Cells”. Il lavoro prima di essere accettato per la pubblicazione dal “Journal of Theoretical Biology” fu rigettato, come ricorda Lei stessa, da ben quindici giornali scientifici; oggi quell’articolo è considerato il punto di riferimento per la moderna teoria endosimbiotica, secondo la quale la relazione simbiotica tra più microrganismi procarioti ha portato al primo grande salto evolutivo con la comparsa dei microorganismi eucariotici.
L’interesse della Prof.ssa Margulis per la teoria endosimbiotica fu suscitato dal suo insegnante, Hans Rise, che la colpì con l’idea che due microrganismi potessero fondersi insieme per dare origine ad un nuovo organismo.
L’ipotesi, originariamente proposta nel 1905 da Mereschkowsky e ripresa quindi da Wallin nel 1920, quando iniziò a circolare nella comunità scientifica fu considerata semplicemente ridicola. La giovane Margulis stessa, inizialmente non le dette credito, dedicandosi piuttosto a studiare i meccanismi di eredità citoplasmatica.
Procedendo in questa linea di ricerca, Lynn Margulis approfondì l’origine degli “organelli cellulari” tipici della cellula Eucariote, in particolare dei mitocondri e cloroplasti, maturando nel tempo il convincimento della loro origine simbiotica che si concretizzò nella travagliata pubblicazione della teoria simbiogenica che oggi è riportata in tutti i libri di biologia di ogni livello, essendo unanimemente accettata da tutta la comunità scientifica. Rimane ancora aperta la questione della possibile origine endosimbiotica di altri componenti della cellula eucariote, come ciglia e flagelli, argomenti che saranno trattati durante la “Lectio Magistralis “.
Gli studi sull’origine della cellula eucariotica hanno inevitabilmente indotto la Margulis a formulare una revisione della sistematica degli organismi unicellulari eucariotici, includendoli in un unico Regno, Protoctista, che a differenza della categoria tassonomica originaria proposta da Hogg (1860), comprende solo organismi eucariotici unicellulari di natura protozoologica, algale e fungina, con l’aggiunta delle alghe superiori, le quali, a dispetto della loro pluricellularità, non presentano tuttavia un differenziamento tissutale.
È anche interessante sottolineare i rapporti scientifici e di amicizia della Prof.ssa Margulis con James Lovelock, l’ecologo che propose nel 1974 l’ “ipotesi di Gaia”. Secondo alcune interpretazioni semplificate, tuttora oggetto di discussione, l’ipotesi di Gaia considerebbe la Terra, con tutti i suoi equilibri, come un organismo capace di autoregolazione. In realtà, anche l’ipotesi di Gaia, come spiega la Prof.ssa Margulis, viene a perdere gli aspetti vitalistici proposti dalle semplificazioni giornalistiche, e si configura piuttosto come un appello a rispettare il pianeta terra e la biosfera.
Il lavoro della prof.ssa Margulis ha ricevuto riconoscimenti a tutti livelli, fra cui il Proctor Prize (premio dedicato a chi, oltre ad aver contribuito all’avanzamento delle conoscenze, sia stato anche capace di comunicare efficacemente il risultato delle proprie ricerche), la USA National Medal of Science (conferitale da Bill Clinton nel 1999) e il Premio Alexander von Humboldt.
L’assegnazione nel 2008 della Darwin–Wallace Medal della Linnean Society, attribuito ogni 50 anni a chi ha portato i maggiori contributi nella biologia evoluzionistica mi permette di ricordare che l’iter per l’assegnazione della Laurea”Honoris Causa” alla Prof.ssa Lynn Margulis è iniziato lo scorso anno, anno darwiniano di cui questa cerimonia può essere considerata una naturale continuazione.
In conclusione, desidero esprimere il mio ringraziamento e quello di tutta l’Università di Pisa alla Prof.ssa Margulis per la sua presenza, per il costante impegno scientifico, per la tenacia con cui ha portato e, tuttora, porta avanti le sue idee euristiche, fulgido punto di riferimento per i giovani ricercatori.
Il fatto che il gruppo di Protistologia della Facoltà di Scienze abbia in più occasioni avuto la possibilità di interagire con la Prof. Margulis ci rende ancora più onorati per il conferimento della Laurea magistrale Honoris Causa in Biodiversità ed Evoluzione Laurea Magistrale.
Nella speranza che la Prof.ssa Margulis possa continuare a lungo a svolgere il suo ruolo di maestro per tutti noi, la salutiamo con calore e con un sincero augurio di buon lavoro.
Ultimo aggionamento documento: 17-May-2010