Laurea specialistica honoris causa in "Ingegneria aerospaziale" a Giorgio Zappa
Profilo di Giorgio Zappa e Motivazioni del Consiglio della Facoltà di Ingegneria
Giorgio
Zappa, nato il 5 Febbraio 1945 , si laurea in Giurisprudenza all’Università
“La Sapienza” di Roma. Inizia l’attività lavorativa
nell’ambito delle Industrie Finmeccanica e poi di Finsider, in particolare
nel campo della termomeccanica e della siderurgia, operando nel settore dell’organizzazione
e della gestione delle risorse umane.
Nel 1993 rientra nel gruppo Finmeccanica per occuparsi, in qualità di
Direttore Generale di Alenia, di aeronautica, spazio ed elettronica, attività
all’epoca unificate.
Nominato Capo Azienda nel 1995 , passa nel 1996 a ricoprire lo stesso incarico
in Alenia Aerospazio, l’area di attività costituita da Finmeccanica
per l’aeronautica e lo spazio.
Con la successiva organizzazione societaria dei due settori, nel 1999 Giorgio
Zappa diventa Presidente operativo di Alenia Spazio e successivamente Presidente
e Amministratore Delegato di Alenia Aeronautica, Presidente di Telespazio e
Vice Presidente di Aermacchi.
Nel 2004 è nominato Direttore Generale di Finmeccanica e nel 200 viene
confermato Presidente di Alenia Aeronautica.
È chiamato più volte alla guida delle associazioni delle imprese
aerospaziali sia nazionali (AIAD) che internazionali; dal 2004 è Presidente
dell’AIAD. Dal 1998 al 1999 ha presieduto l’AECMA (l’Associazione
delle Industrie Aerospaziali europee, oggi denominata ASD), ricevendo nel 1999
il premio “Aerospace Leader” per i risultati dell’opera di
risanamento
dell’industria aerospaziale italiana e, l’anno successivo, un ulteriore
riconoscimento con l' "Air 2000”, conferito da Air Press.
È inoltre membro del Comitato Direttivo del Club DIPLOMATIA e fa parte
del COTEC (Fondazione per l’innovazione tecnologica), ed è Fellow
Member della Royal Aeronautics Society.
Negli anni ’90, come conseguenza di importanti accadimenti – la
caduta del muro di Berlino, la recessione economica mondiale, la prima guerra
del Golfo – tutta l’industria aeronautica mondiale viene coinvolta
in una crisi caratterizzata da una contrazione della domanda, sia nel settore
militare che civile, con una forte eccedenza della capacità produttiva.
Alenia è investita in pieno dalla crisi: il carico di lavoro diminuisce
del 0% ed i costi di produzione crescono a livelli superiori del 20%-30% rispetto
a quelli dei concorrenti.
Giorgio Zappa, chiamato a dirigere Alenia in questo difficilissimo momento,
dimostra notevoli capacità manageriali superando la crisi con una gestione
equilibrata delle risorse umane, operando una profonda riorganizzazione della
struttura produttiva ed attuando una coraggiosa politica di investimenti in
ricerca e innovazione tecnologica di processo,
come dimostrato dalla realizzazione dello stabilimento di Nola e più
recentemente dello stabilimento di Grottaglie.
Dopo il superamento della crisi, con successive operazioni di acquisizioni e
ristrutturazioni, Finmeccanica concentra la quasi totalità delle attività
nazionali di aerospazio e difesa, le quali rappresentano da sole più
dell’80% dell’intero ricavato di Finmeccanica per il 2004. Il settore
Aerospazio e Difesa di Finmeccanica, diretto da Giorgio Zappa, è protagonista
nello scenario internazionale passando in breve tempo dal 1 ° al 9°
posto nel ranking mondiale,
in particolare raggiungendo la leadership nel settore degli elicotteri. Il gruppo
Aerospazio e Difesa è quindi una importante realtà industriale,
strategica per l’economia nazionale, che collabora con i maggiori gruppi
mondiali, Airbus e Boeing, per la realizzazione degli aeromobili dei prossimi
vent’anni, e che con lungimiranza ha investito nel 2004 oltre il 20% del
fatturato in Ricerca e Sviluppo.
Il Consiglio della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa considerato il profilo di Giorgio Zappa propone al Senato Accademico l’attribuzione della laurea specialistica honoris causa in Ingegneria Aerospaziale:
- per i brillanti successi ottenuti nel portare al risanamento ed al successivo
rilancio
l’industria aerospaziale italiana, dotandola di know-how progettistico e produttivo di
assoluta eccellenza nel campo velivolistico e delle aerostrutture, come confermato dagli
eccellenti risultati conseguiti sul piano della partecipazione ai principali programmi
dell’aeronautica commerciale mondiale quali l’Airbus 380 ed il Boeing 787; - per i suoi molteplici interessi e vaste conoscenze nel campo dell’Ingegneria
Aerospaziale
ed in particolar modo per la sua eccezionale capacità di intuire, stimolare e gestire
l’innovazione progettistica, produttiva ed organizzativa nel mondo aerospaziale; - per gli importanti contributi allo sviluppo dei rapporti culturali delle
Facoltà di
Ingegneria con i settori dell’industria ad alta tecnologia di cui l’aerospazio è espressione
primaria.
Ultimo aggionamento documento: 05-May-2006