Scadenza: 27 ottobre
EuroHPC JU è una delle “institutionalised Partnership” del programma quadro europeo 2021-2027: il JU è infatti un ente legale, creato nel 2018 e con sede in Lussemburgo per aprire la strada al supercalcolo europeo. Esso consente all'Unione Europea e ai paesi partecipanti all'EuroHPC JU di coordinare i propri sforzi e unire le proprie risorse per rendere l'Europa un leader mondiale nel supercalcolo. Ciò rafforza l'eccellenza scientifica e la forza industriale dell'Europa, sostiene la trasformazione digitale della sua economia garantendo nel contempo la sua sovranità tecnologica.
EuroHPC JU è composta da membri pubblici e privati:
Membri pubblici:
- l'Unione Europea (rappresentata dalla Commissione),
- Stati membri e paesi associati che hanno scelto di diventare membri dell'impresa comune, tra cui l’Italia.
Membri privati:
rappresentanti dei tre partner privati partecipanti, la piattaforma tecnologica europea per il calcolo ad alte prestazioni (ETP4HPC), la Big Data Value Association (BDVA) e l'European Quantum Industry Consortium (QuIC).
EuroHPC JU mira a:
- sviluppare, distribuire, estendere e mantenere nell'UE un ecosistema federato, sicuro e iperconnesso di supercalcolo, calcolo quantistico, servizi e infrastrutture di dati;
- sostenere lo sviluppo e l'adozione di un sistema di supercalcolo innovativo e competitivo orientato alla domanda e all'utente, basato su una catena di approvvigionamento che garantirà componenti, tecnologie e conoscenze limitando il rischio di interruzioni e lo sviluppo di un'ampia gamma di applicazioni ottimizzate per questi sistemi;
- ampliare l'uso di tale infrastruttura di supercalcolo a un gran numero di utenti pubblici e privati e sostenere lo sviluppo di competenze HPC chiave per la scienza e l'industria europee.
Al momento è aperto un topic (Research and Innovation Action) in cui si richiede ai proponenti di sviluppare nuovi algoritmi per i prossimi supercomputer europei “exascale”.
Link utili:
Per informazioni e supporto
Unità Servizi per la Ricerca – Sezione Ricerca europea e internazionale