Nato a Catanzaro nel 1949, il professor Massimo Augello si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Pisa nel 1973. Nel 1976 è stato nominato professore incaricato di Storia delle Dottrine economiche presso l’Università di Teramo, dove ha svolto per molti anni anche il ruolo di Direttore dell’Istituto di Studi economici e statistici. Nel 1985 è diventato professore associato di Economia politica nella stessa Università e nel 1994 ha assunto il ruolo di professore ordinario di Storia del Pensiero economico all’Università di Pisa.
Nell’Ateneo pisano ha ricoperto numerosi incarichi: Direttore del Dipartimento di Scienze economiche per due mandati, Presidente del corso di laurea magistrale in Storia ed Economia delle Istituzioni, membro del Consiglio di Amministrazione come rappresentante del Collegio dei Direttori di Dipartimento e del Senato Accademico come rappresentante di Area.
Nel 2004 è stato eletto Preside della Facoltà di Economia e nel 2008 è stato confermato nell’incarico che ha svolto fino al 2010, quando è stato eletto Rettore dell’Università di Pisa.
Il professor Augello ha ricoperto numerosi incarichi accademico-scientifici di rilievo nazionale, quali Segretario Generale della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Economia e di Scienze statistiche, Presidente dell’Associazione Italiana degli Storici del Pensiero economico, Coordinatore centrale di numerosi Progetti di ricerca di interesse nazionale. È inoltre direttore della rivista “Il Pensiero Economico Italiano”, da lui fondata nel 1993, e componente del comitato scientifico delle più importanti riviste del settore.
In oltre 40 anni di attività scientifica, il professor Augello ha indagato in maniera continuativa e originale diversi temi di frontiera e la sua ampia produzione scientifica consiste di numerosi articoli e saggi apparsi sulle più prestigiose riviste scientifiche e di oltre trenta volumi pubblicati con i principali editori italiani (fra i quali Giulio Einaudi, Franco Angeli, Le Monnier) e internazionali (Routledge, Springer, Ashgate, Palgrave MacMillan).
Le linee di ricerca seguite hanno riguardato, in una prima fase, il pensiero economico francese della prima metà dell’800 e i temi dello sviluppo economico; ma il suo principale filone di ricerca è stato senz’altro lo studio della scienza economica italiana dell’800 e dei primi del ’900, condotto in particolare attraverso l’approfondimento dei processi di istituzionalizzazione dell’economia politica e di professionalizzazione degli economisti. In questa innovativa prospettiva di ricerca, il professor Augello ha saputo coinvolgere non solo l’intera comunità italiana degli storici del pensiero economico, ma anche un numero sempre crescente di affermati studiosi stranieri, con i quali ha condiviso progetti internazionali di ricerca e una serie di volumi da lui curati. Con queste ricerche, il professor Augello si è affermato come protagonista di una corrente storiografica da lui stesso fondata, quella della Storia istituzionale dell’Economia politica.
Contemporaneamente, il professor Augello è stato un pioniere dell’Informatica umanistica, ponendo mano, fin dai primi anni ottanta del secolo scorso, sia ad analisi quantitative applicate alla storia del pensiero economico sia alla realizzazione di sistemi informativi per la raccolta e lo studio dei dati bio-bibliografici degli economisti. Da questo lavoro pluridecennale sono scaturiti un volume sull’economista autriaco Joseph Schumpeter, che gli ha garantito un’ampia notorietà internazionale e, più di recente, il Dizionario degli economisti italiani, in 4 volumi, che rappresenta un unicum nel suo genere.
Attualmente dirige il Centro Interuniversitario sul Pensiero Economico Italiano, da lui fondato in collaborazione con le Università di Firenze e di Siena.
Per queste motivazioni il Senato Accademico ha insignito dell’Ordine del Cherubino il professor Massimo Augello.