Nato a Roma nel 1947, il professor Riccardo Di Donato ha svolto la sua intera attività accademica a Pisa, dove si è formato come filologo classico e storico della cultura presso la Scuola Normale, sotto la guida di Arnaldo Momigliano e Aurelio Peretti, di cui è stato assistente ordinario di Letteratura greca dal 1970 al 1982. Dal 1982 al 1993 è stato professore associato di Storia della Lingua greca e quindi titolare dell’insegnamento di Antropologia del Mondo antico, il corso da lui fondato – primo in Italia – presso l’Università di Pisa. Dal 1999 è professore ordinario di Lingua e Letteratura greca. Ha svolto periodi di ricerca e di insegnamento come visiting scholar presso il Darwin College di Cambridge e come Professeur e Directeur d’études invité presso la Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Ha inoltre tenuto cicli di lezioni presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene e la Hebrew University di Gerusalemme.
Sul fronte degli incarichi istituzionali, è stato per due mandati Direttore del Dipartimento di Filologia classica, dal 2000 al 2008, e presidente del Collegio dei Direttori di Dipartimento e membro del Consiglio di Amministrazione nel 2003-2004.
La sua attività scientifica si è esercitata in primo luogo nel campo dello studio dell’epica greca, soprattutto Omero, in una prospettiva oralista arricchita da importanti interessi storico religiosi e antropologici. È inoltre uno dei fondatori dell’Antropologia storica del Mondo antico, nel cui ambito ha prodotto anche molti contributi dedicati alla ricostruzione del percorso epistemologico della disciplina. Ha svolto un ruolo importante nella rifondazione degli studi di diritto greco antico in una prospettiva storico-antropologica. Ha curato personalmente la classificazione delle carte di Arnaldo Momigliano, di cui ha curato l’edizione di molti inediti, e anche l’importante e conclusivo Decimo contributo alla Storia degli Studi classici e del Mondo antico, uscito nel 2012.
È stato a lungo il punto di riferimento pisano di molti studiosi di grande fama attivi all’estero, quali Jean-Pierre Vernant, Pierre Vidal Naquet, Moses Finley, e ha sensibilmente contribuito a modernizzare lo studio delle Scienze dell’Antichità a
Pisa. Caratteristica del suo metodo di lavoro è l’attenzione al radicamento storico delle metodologie e la piena consapevolezza dell’importanza del nesso tra storia e storia della storiografia.
Si è a lungo occupato di didattica della lingua, della letteratura e della civiltà greca nell’insegnamento secondario, partecipando alla vita istituzionale del nostro Paese: è stato membro della Commissione per la riforma dei cicli scolastici (1998-2001), del Centro Interdipartimentale per l’Aggiornamento, la Formazione e la Ricerca educativa dell’Università di Pisa ed è tra i fondatori della Scuola Superiore per l’insegnamento (SSIS) Toscana, presso la quale ha insegnato dalla sua fondazione nel 1999 fino al 2010.
Ha fondato e coordinato le attività del progetto “Educare all’antico”, dedicato alla didattica delle scienze dell’antichità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. È membro del comitato scientifico di importanti riviste e collane internazionali.
Per queste motivazioni il Senato Accademico ha insignito dell’Ordine del Cherubino il professor Riccardo Di Donato.