Nato a Casola in Lunigiana (Massa Carrara) nel 1950, il professor Guido Emilio Tonelli si è laureato con lode presso l’Università di Pisa nel 1975. È diventato ricercatore presso l’Università di Pisa nel 1980 e professore associato prima a Sassari nel 1992 e poi a Pisa nel 1996. È professore ordinario presso l’Università di Pisa a partire dal 1999, dove insegna Fisica generale nel corso di laurea in Ingegneria informatica.
Nel corso degli anni l’attività di ricerca del professor Tonelli si è incentrata sulla fisica sperimentale delle alte energie nei due maggiori laboratori internazionali di fisica delle particelle: il CERN di Ginevra e il FermiLab di Chicago. Dai primi anni novanta, il professor Tonelli ha partecipato al disegno, alla realizzazione e alla messa in opera dell’esperimento CMS-Compact Muon Solenoid al Large Hadron Collider del CERN, il più potente acceleratore di particelle mai realizzato. In particolare è stato nominato Project Manager del tracciatore interno di CMS e ha guidato il gruppo che ha realizzato la parte più interna di questo rivelatore di particelle basato sulle cosiddette “micro-strisce di silicio”. Il tracciatore tutto al silicio di CMS è stato un traguardo tecnologico che ha permesso all’esperimento di realizzare nei decenni successivi un programma di ricerca ad ampio spettro: dalla ricerca del bosone di Higgs a quella di nuova fisica, dalle verifiche del Modello Standard alla ricerca del costituente fondamentale della materia oscura.
In questo stesso periodo il professor Tonelli ha contribuito a costruire a Pisa un forte gruppo di ricerca con l’esperimento CMS in collaborazione sia con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sia con la Scuola Normale Superiore. È stato inoltre supervisore di tesi di laurea e dottorato e gli studenti da lui seguiti si sono spesso distinti nel settore.
Dopo il successo alla guida del gruppo che ha realizzato il tracciatore interno, il professor Tonelli è stato nominato dapprima viceportavoce della Collaborazione CMS, costituita da circa tremila fisici di ogni nazionalità, e in seguito, per il biennio 2010-2011, portavoce. Il periodo in cui il professor Tonelli è stato a capo della collaborazione è quello in cui l’esperimento ha iniziato la presa dati, misurando le prime collisioni prodotte da LHC, e si è concluso con le prime evidenze del bosone di Higgs confermate sei mesi dopo, nel 2012, dagli esperimenti CMS e ATLAS. I portavoce degli esperimenti, tra cui il professor Tonelli, sono stati insigniti con diversi riconoscimenti scientifici per aver guidato le collaborazioni che hanno portato a questi traguardi scientifici. La scoperta del bosone di Higgs da parte di ATLAS e CMS ha portato nel 2013 all’assegnazione del Premio Nobel per la Fisica ai fisici Englert e Higgs che ne avevano predetto l’esistenza.
Il professor Tonelli è autore di oltre 800 articoli scientifici che contano un totale di oltre 70mila citazioni; in particolare l’articolo che riporta la scoperta del bosone di Higgs ha ricevuto più di cinquemila citazioni in meno di cinque anni.
Per queste motivazioni il Senato Accademico ha insignito dell’Ordine del Cherubino il professor Guido Emilio Tonelli.