Nato a Riccò del Golfo, in provincia di La Spezia, nel 1953, il professor Fulvio Basolo ha conseguito la laurea in Scienze biologiche nel 1978 presso l’Università di Pisa. Nel 1985 si è laureato in Medicina e Chirurgia, sempre presso l’Ateneo pisano, e nel 1989 ha conseguito il diploma di specialista in Anatomia patologica.
La sua carriera accademica è iniziata nel 1979 in qualità di assistente alla cattedra di Anatomia patologica dell’Università di Pisa. Nel 1994 è diventato professore associato e dal 2000 è professore ordinario di Anatomia patologica. Per quanto riguarda l’attività assistenziale, ha ricoperto l’incarico di Direttore della Sezione Dipartimentale di Anatomia patologica sperimentale e dal 2011 è direttore dell’Unità Operativa di Anatomia patologica III dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
La formazione scientifica del professor Basolo si è arricchita grazie ai numerosi periodi di ricerca svolti presso prestigiose istituzioni americane. Nel 1988 è stato visiting professor presso la Michigan Cancer Foundation di Detroit, che ha frequentato fino al 1990. Nel 1996 ha trascorso un periodo presso il National Cancer Institute di Bethesda, nel 1998 è stato al Department of Pathology della University of Pennsylvania a Philadelphia e nel 1999 ha soggiornato presso la Mayo Clinic di Rochester, mettendo a punto nuove tecnologie per la diagnosi preoperatoria dei noduli tiroidei.
Il professor Basolo ha ricoperto diversi incarichi istituzionali. Dal 2002 al 2006 è stato Segretario della Facoltà di Medicina e Chirurgia e Vicepreside dal 2006 al 2010. Nel 2010 è stato eletto Direttore del Dipartimento di Chirurgia, carica che ha mantenuto fino al 2012. Nello stesso periodo ha fatto parte del Senato Accademico. Dal 2012 è coordinatore del Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia clinica.
È stato responsabile per l’Università di Pisa di numerosi PRIN e di progetti finanziati dall’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro e dal CNR.
Ha ricoperto incarichi di rilievo nel contesto di società scientifiche nazionali e internazionali. In particolare è membro della Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica, della European Association for Cancer Research, della European Thyroid Association e della United States and Canadian Academy of Pathology. Il professor Basolo ha svolto e svolge funzioni di revisore per numerose riviste scientifiche nell’ambito dell’anatomia patologica e fa parte del comitato editoriale della World Health Organization per i carcinomi del sistema endocrino.
L’attività scientifica del professor Basolo si è dapprima incentrata sullo studio della tumorigenesi mammaria murina e umana, passando quindi allo studio del ruolo di alcuni oncogeni nello sviluppo di tumori mammari maligni umani. Il professor Basolo ha quindi sviluppato nel corso degli anni una particolare attenzione verso la patologia neoplastica tiroidea, approfondendone gli aspetti molecolari e dedicandosi a identificare biomarkers. È stato tra i primi autori a descrivere le mutazioni della famiglia dei geni RAS nelle neoplasie tiroidee, e rilevante impatto scientifico hanno avuto i suoi lavori sul ruolo della mutazione del gene BRAF nella progressione e nella prognosi del cancro tiroideo. Dal 2013 fa parte del gruppo di esperti internazionali per la riclassificazione dei tumori tiroidei e ha contribuito a proporre una nuova classificazione, che ha avuto ampia eco internazionale per le sue ripercussioni terapeutiche. Per gli studi svolti in questo campo ha ricevuto un premio conferito dall’Endocrine Society.
Nel complesso ha pubblicato 290 articoli su riviste internazionali, ottenendo oltre 10.000 citazioni, con un h-index pari a 57.
Per queste motivazioni il Senato Accademico ha insignito dell’Ordine del Cherubino il professor Fulvio Basolo.