Di fronte ad una comunità accademica sempre più plurinazionale e plurireligiosa rinnovo anche quest’anno gli auguri a coloro che nei prossimi giorni celebreranno importanti festività.
Un augurio sentito va per la per la festa di Pesach, la Pasqua ebraica, che rievoca la conquista della libertà del popolo ebraico dalla schiavitù dell’Egitto, che quest’anno si festeggia dal 13 al 20 aprile. Auguri ancora per la Pasqua, la festa più solenne della religione cristiana, che celebra la risurrezione di Gesù e che si festeggia il 20 aprile.
Auguri che sono ancora più importanti come segno di pace e che includono, secondo la visione di dialogo interreligioso, anche la comunità musulmana che ha recentemente festeggiato il Ramadan e quella persiana per il Nowruz da poco trascorso.
La costruzione di una comunità più armonica, inclusiva e solidale passa attraverso il riconoscimento delle sue diverse componenti, differenze che sono per noi una ricchezza.
Con questi auguri vorremmo creare una comunità aperta al mondo che sia specchio di un vivere possibile.
Riccardo Zucchi
Rettore Università di Pisa