Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

Cosa sta succedendo nel Mediterraneo?

Tavola rotonda per la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione

data 03 Ottobre 2017 15:30  |  luogo Gipsoteca di Arte Antica Piazza S. Paolo All'Orto, 20, 56127 Pisa PI, Italia
  • Condividi l'articolo su Facebook
  • Condividi su Twitter

Cosa succede nel MediterraneoIl 3 ottobre dalle 15.30 alle 18, presso la Gipsoteca di Arte Antica, si tiene la tavola rotonda "Migranti, ONG, accordi Italia-Libia, UE, Frontex. Cosa sta succedendo nel Mediterraneo?".

Anche quest'anno il Centro Interdisciplinare "Scienze per la Pace" e il Corso di Laurea in Scienze per la Pace promuovono un momento pubblico di riflessione nell'anniversario del naufragio di Lampedusa, avvenuto all'alba del 3 ottobre 2013.

La forte emozione suscitata dai 368 morti di Lampedusa - che ha portato alla istituzione, con la legge 21 marzo 2016, n. 45, della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione - non ha impedito che simili (e ancora più gravi) naufragi si ripetessero periodicamente, in un clima di crescente indifferenza se non di ostilità verso chi rischia la vita in mare per raggiungere l'Europa. A distanza di quattro anni è quanto mai opportuno fare un bilancio delle politiche messe in campo dall'Italia e dall'Unione Europea e analizzare - anche con gli strumenti della ricerca scientifica - i complessi scenari in cui il fenomeno migratorio va collocato.

La tavola rotonda del 3 ottobre intende ricostruire in maniera rigorosa questi e altri aspetti dell'attuale situazione nel Mediterraneo, con l'obiettivo di andare oltre le semplificazioni che hanno trasformato la questione migratoria in un tema di propaganda elettorale, e di orientare politiche improntate al rispetto del diritto internazionale, dei diritti umani e della Costituzione. In questa prospettiva, un'attenzione particolare sarà dedicata all'esplorazione di possibili alternative, legali e sicure, rispetto agli attraversamenti non autorizzati e alla chiusura in corso della rotta del Mediterraneo Centrale, a partire dall'esperienza dei corridoi umanitari portata avanti dalla Comunità di Sant'Egidio con la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e la Tavola Valdese.

Programma

Saluti
Paolo Mancarella, rettore Università di Pisa

Introduce
Enza Pellecchia, direttrice del Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace

Coordina
Eleonora Sirsi, presidente del Corso di Laurea in Scienze per la Pace

Fulvio Vassallo Paleologo, Università degli Studi di Palermo
Accordi sulla rotta del Mediterraneo Centrale: evoluzioni politiche, aspetti giuridici e conseguenze umane

Francesco Strazzari, Scuola Superiore Sant'Anna
Libia: da dove partono e dove vengono ricondotti i migranti

Anna Ajello, comunità di Sant'Egidio
Alternative legali e sicure: l'esperienza dei corridoi umanitari

 

 

Info e Contatti:
enza.pellecchia@unipi.it

Allegati:

2017-10-03 15:30:00
2017-10-03 18:00:00

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa