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Frane superficiali indotte da pioggia: il modello fisicamente basato “SLIP” e la previsione a scala territoriale in tempo reale

Seminario di Lorella Montrasio

data 21 Novembre 2017 14:30  |  luogo Scuola di Ingegneria Largo Lucio Lazzarino, 56122 Pisa PI, Italia
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Lorella MontrasioMartedì 21 novembre alle 14.30, nell'Aula Pacinotti della Scuola di Ingegneria, la prof. Lorella Montrasio terrà un seminario dal titolo “Frane superficiali indotte da pioggia: il modello fisicamente basato “SLIP” e la previsione a scala territoriale in tempo reale”.

Lorella Montrasio è Professore Associato di Geotecnica, presso l’Università degli Studi di Parma.

Il seminario è promosso, d’intesa con la Scuola di Dottorato in Ingegneria “Leonardo da Vinci”, dal Dottorato Internazionale in Ingegneria Civile e Ambientale.

Sommario

Con il termine “soil slip” si definiscono movimenti franosi indotti da pioggia, che si sviluppano in ambiente prealpino, appenninico o in zone collinari, coinvolgendo la coltre superficiale di terreno
La loro pericolosità è legata alla rapidità d’innesco, alla mancanza di indizi premonitori e all’elevata intensità di distribuzione dei singoli fenomeni sul territorio. L’obiettivo degli organismi preposti alla difesa del territorio è la previsione dell’innesco dei soil slip a scala territoriale in funzione delle piogge reali e previste e ciò implica la necessità di utilizzare modelli d’innesco che colgano gli aspetti salienti dei fenomeni ma siano sufficientemente semplificati da poter essere implementati in piattaforme di monitoraggio in tempo reale. Il modello che verrà descritto risponde a queste caratteristiche e definisce il fattore di sicurezza in funzione, oltre che dei dati di pioggia, della geometria del pendio, dello stato e delle caratteristiche meccaniche e idrauliche del terreno saturo e parzialmente saturo.
Vengono chiarite le ipotesi di base del modello che rendono semplificata la definizione del fattore di sicurezza, seppur tenendo in conto degli aspetti salienti del fenomeno che induce gli inneschi.
Oltre alla descrizione del modello viene affrontato il tema della sua applicazione a varie scale di riferimento, dalla scala del singolo pendio a quella regionale e, infine, nazionale.

 

Info e Contatti:
s.bennati@ing.unipi.it

2017-11-21 14:30:00
2017-11-21 16:30:00

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