Medicina legale e giustizia: conoscenza, evidenza e dubbio

Il 19 e il 20 settembre si tiene, nell'Aula Magna della Scuola Medica, il congresso “Medicina legale e giustizia: conoscenza, evidenza e dubbio” .

Il programma si focalizza inizialmente sulla parte della Legge 24/2017 dedicata all’“expert witness”, figura propria del mondo anglosassone il cui ruolo nel contesto italiano, sotto le forme del consulente e/o perito, ha assunto negli ultimi anni, in considerazione dei progressi in direzione tecnicistica ed ultraspecialistica della Medicina, il ruolo di indispensabile ed insostituibile interlocutore del Giudice al cospetto di controversie di responsabilità professionale sanitaria.

Consulente e perito che dovrà essere calato, in ottemperanza alla norma, in quel collegio di cui dovranno far parte, oltre al medico specializzato in medicina legale, anche uno o più specialisti nella disciplina “che abbiano specifica e pratica conoscenza di quanto oggetto del procedimento”.

In proposito il congresso propone anche un confronto tra i diversi operatori del settore (magistrati, avvocati, medici legali e medici specialisti) anche per evidenziare le criticità applicative della norma al fine di proporre adeguate strategie operative.

Infine, una sessione sarà dedicata ai progressi sulla morte improvvisa cardiaca, segnatamente giovanile, attraverso un confronto/dibattito tra esperti del settore, finalizzato a delineare i progressi in questo specifico campo di ricerca in cui la Medicina Legale ha mostrato di avere specifica attitudine e competenza.

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