L’incendio mediorientale: dall’accordo Faysal-Weizmann al massacro di Hebron

Giovedì 21 novembre, alle ore 17,00, a Palazzo Blu, avrà luogo l'incontro ‘L’incendio mediorientale: dall’accordo Faysal-Weizmann al massacro di Hebron’ a cura del Professor Arturo Marzano dell’Università di Pisa.
L'ingresso è libero.

Il 1929 costituì un momento decisivo nella storia dei rapporti tra ebrei e arabi in Palestina. Se fino ad allora il conflitto era rimasto contenuto, l’agosto di quell’anno rappresentò un punto di svolta. Gli scontri non avvennero solo a Gerusalemme ma si registrarono in tutto il territorio del mandato, con centinaia di morti da una parte e dall’altra. Oltre a segnare un punto di non ritorno nelle relazioni tra arabi ed ebrei, il 1929 segnò anche una nuova consapevolezza da parte britannica: Londra si rese conto del proprio fallimento nel realizzare una pacifica convivenza tra le due comunità. Le violenze del 1929 chiusero un decennio che pure si era aperto con l’accordo tra l’emiro Faysal, protagonista della rivolta araba del 1916, e Chaim Weizmann, presidente dell’Organizzazione Sionista, destinato tuttavia al fallimento di fronte alla crescente conflittualità tra sionismo e nazionalismo arabo-palestinese, due movimenti che ambivano alla propria autodeterminazione sullo stesso territorio, la Palestina mandataria.

L’evento rientra nella rassegna ‘Alle radici della crisi novecentesca: un decennio cruciale (1919-1929)’, a cura di Daniele Menozzi, professore emerito della Scuola Normale Superiore.

Arturo Marzano è professore associato di Storia e Istituzioni dell’Asia all’Università di Pisa. Si occupa di storia del sionismo, dello Stato di Israele, del conflitto israelo-palestinese e dei rapporti fra Europa e Medio Oriente. Per info palazzoblu.it