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Doppia laurea Università di Pisa e Geislingen University per gli studenti del Dipartimento di Economia e Management che hanno completano il ciclo di studi a Nürtingen, in Germania, a seguito di un accordo di Double Degree tra il corso di laurea magistrale in Banca, Finanza Aziendale e Mercati Finanziari e il Master in International Finance.

Nella sessione di novembre 2024, gli studenti Unipi che hanno svolto il secondo anno presso la Nürtingen-Geislingen University durante l’a.a. 2023/24, ossia Anna Ceglia, Amelia Cecchini, Gabriele Avitabile e Giulio Cattoni, insieme ad altri due studenti che hanno svolto il secondo anno durante l’a.a. 2022/23, ossia Daniele Latorraca e Gianluca Morelli, si sono laureati presso la Nürtingen-Geislingen University.

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Venendo a Pisa, nella sessione di laurea di dicembre 2024, due dei cinque studenti che hanno seguito con successo il percorso per il Doppio Diploma, ossia Anna Ceglia e Amelia Cecchini, hanno discusso le loro tesi magistrali in Aula Magna, di fronte alla commissione di laurea presieduta dalla prof.ssa Elena Bruno, presidente del corso di studi, e composta dai professori Emanuele Teti, Maria Cristina Quirici, Emanuele Vannucci e Giuseppina Iacoviello, conseguendo così il Doppio Diploma.

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Durante la sessione di laurea, la professoressa Bruno ha condiviso con tutti gli intervenuti il messaggio arrivato dall’Università di Nürtingen, nel quale si elogiano l'impegno e risultati brillanti raggiunti da tutto il gruppo di studenti impegnati durante quest’anno accademico nel percorso di Double Degree. La studentessa Amelia Cecchini è anche risultata vincitrice del premio DAAD per l’a.a. 2023-2024, rivolto a studenti e dottorandi internazionali di tutte le università tedesche che si sono distinti per l’eccellente percorso curriculare e l’impegno profuso nelle attività interculturali. Alla neo-dottoressa sono andate le congratulazioni della commissione di laurea per il prestigioso percorso di studi svolto, con gli auguri di un brillante futuro professionale.

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La prof.ssa Bruno ha formulato i complimenti ai nuovi laureati con l’augurio che altri studenti possano trovare interesse in questa importante opportunità di internazionalizzazione garantita dal percorso Double Degree.

alfredo fiorittoNella notte tra il 19 e il 20 dicembre ci ha lasciati Alfredo Fioritto, professore ordinario di diritto amministrativo presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pisa. Il professor Fioritto era nato a Scontrone, in provincia de L’Aquila, nel 1954, e si era laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma la Sapienza nel 1980.

Dopo esser stato ricercatore nell’Istituto di legislazione agraria “A. De Feo” di Roma per quasi un lustro, era stato ricercatore di diritto amministrativo presso l’Università de L’Aquila per un ventennio e poi professore associato e ordinario nel nostro Ateneo nel ventennio successivo, fino al novembre scorso. A seguito della vittoria di una borsa di studio del CNR, aveva trascorso un anno presso la Sorbona di Parigi tra il 1987 e il 1988.

Tra le sue opere vanno ricordate, in particolare, le monografie su "La funzione di certezza pubblica", del 2003, e "L’amministrazione dell’emergenza tra autorità e garanzie", del 2008. Si è assiduamente impegnato per la semplificazione del linguaggio amministrativo (dando alle stampe, nel 2009, il "Manuale di stile dei documenti amministrativi") ed è stato un cultore appassionato degli studi di diritto urbanistico (avendo redatto, a partire dal 2013, il manuale dal titolo “Diritto delle costruzioni”, che ha costituito per oltre un decennio il testo di riferimento per gli studenti pisani).

Alla grande passione manifestata quotidianamente nello svolgimento delle attività didattiche presso i Dipartimenti di Giurisprudenza ed Ingegneria dell'Ateneo pisano (oltre che nell’ambito della Scuola per le professioni legali e del Dottorato di ricerca in Scienze giuridiche), si sono affiancati i numerosi impegni nella ricerca e quelli di natura istituzionale. A Fioritto si deve la costituzione, presso il nostro Ateneo, della spin-off IURAP, ancora oggi operante nel settore dell’innovazione, della formazione e della ricerca al servizio delle amministrazioni, del Master GAD in gestione dell’amministrazione digitale e della Summer School “Governing climate resilient cities. Challenges, opportunities and best practices” (di cui è stato direttore fino al 2024 e che ha riunito in una partnership scientifica istituzioni accademiche nazionali ed internazionali).

A queste attività si aggiungono quelle di rilievo istituzionale che hanno portato il professor Fioritto a partecipare ai lavori di numerose commissioni istruttorie di studio e consulenza, dapprima in qualità di componente del Comitato istruttorio della Commissione di studio per l’attuazione della legge sul procedimento amministrativo e sull’accesso ai documenti amministrativi e, più recentemente, in qualità di membro dell’Unità per la semplificazione e la qualità normativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La sua competenza, i modi sempre gentili e garbati e la sua passione nello studio e nella ricerca hanno lasciato un segno in molti studenti e giovani ricercatori che lo hanno conosciuto.

Alla moglie Sabrina e ai due figli vanno le più sentite condoglianze da parte di tutti i Colleghi e Colleghe del Dipartimento di Giurisprudenza e dell'Università di Pisa

I funerali del prof. Fioritto si terranno lunedì 23 dicembre, alle ore 10.30 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma.

Oltre 100 studenti si sono ritrovati a Palazzo Ducale a Lucca, per prendere parte all’evento conclusivo del progetto #moving4future, di cui l’Università di Pisa è stata partner, con capofila la Provincia di Lucca. A rotazione ragazze e ragazzi sono stati coinvolti in diverse iniziative in contemporanea organizzate nel suggestivo scenario delle sale del palazzo della Provincia tra conferenze, eventi di orienteering, quiz incentrati sulla storia del palazzo e sulla Provincia, visione di documentari e video realizzati dagli alunni delle scuole del territorio che hanno aderito al progetto.

A fare gli onori di casa, il consigliere provinciale Federico Gilardetti, a cui sono seguiti gli interventi di tutti rappresentanti degli altri partner del progetto.

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La Provincia di Lucca era risultata tra le prime 20 in Italia selezionate per la co-progettazione e co-gestione di progetti nell’ambito del Programma Nazionale “G.A.M.E. UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment) tutti in campo nessuno escluso”, accedendo al Fondo per le politiche giovanili per l’attuazione del progetto dell’ente di Palazzo Ducale denominato “MOVING4FUTURE”, inserito nel programma nazionale, sviluppato dall’Unione delle Province d’Italia, allo scopo di supportare le attività realizzate dalle amministrazioni provinciali in sinergia con le scuole, le associazioni e le società sportive dilettantistiche e gli enti del terzo settore (ETS) di ambito sportivo.

Le iniziative messe in campo sul territorio lucchese, grazie alla collaborazione di partner quali l’Università di Pisa, Upi Toscana, Lucca Film Festival – Associazione Vi(S)ta nova Ets, Lucca Crea, Atletica Virtus Lucca, CAI-Club Alpino Italiano (Sezione di Lucca), l’Istituto alberghiero “Pieroni” di Barga e l’Istituto “Marconi” di Seravezza, si sono incentrate sulla promozione dello sport e di stili di vita sani e di alleanza educativa tra sport, disabilità e comunità; focalizzandosi sull’attività sportiva e sulla sua promozione come mezzo per incrementare il benessere fisico e psicologico tra i giovani, nonché per eliminare barriere economiche, sociali e culturali, contrastando casi di disagio giovanile e favorendo un contesto di aggregazione e inclusività.

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I ragazzi e le ragazze hanno sperimentato pratiche di orientering e gaming sfidandosi in una sorta di caccia al tesoro fra le mura del palazzo, realizzata in collaborazione fra Lucca Crea e il CAI – Club Alpino Italiano sezione di Lucca, sfidandosi nella fase finale in un quiz che ha favorito la conoscenza di Palazzo Ducale e della sua storia. Oltre ad assistere all’importante tavola rotonda “Sport e disabilità: un incontro nella vita, nello studio e… in un libro” con la partecipazione del professor Marco Macchia (Università di Pisa), del professor Claudio Oliva (responsabile della Provincia di Lucca per l’educazione fisica), del professor Luca Fanucci (Università di Pisa), di Sandra Lischi (co-direttrice della collana "Progetti di vita. Storie di studenti con disabilità", Università di Pisa), della campionessa di scherma Alessia Biagini e del campione velocista Samuele Ceccarelli, moderato dalla dott.ssa Francesca Corradi (curatrice della collana "Progetti di vita. Storie di studenti con disabilità”). Durante l’incontro sono stati distribuiti gratuitamente alcune copie del volume “Sport e disabilità”.

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Nel corso della mattinata, inoltre, è stato presentato il documentario/video realizzato da Chiara Musicò, in collaborazione col Polo Multimediale del Centro per l’Innovazione e la diffusione della cultura dell’Università di Pisa.

La giornata si è chiusa con le premiazioni dei cortometraggi dell’Isi di Barga e dell’Isi Marconi di Viareggio da parte del direttore di Lucca Film Festival Nicola Borelli e dei vincitori delle gare di orienteering e gaming da parte di Lucca Crea, CAI Lucca e dell’atleta Samuele Ceccarelli.

Sono stati premiati il Gruppo Alfa dell’Isi di Barga formato dagli studenti Alessandro Giacchini Alessandro, Mattia Roni, Giada Biagini, Jessica Boggi e Michele Bonaccorsi. Inoltre il gruppo Foxtrot dell’ ISI Marconi di Viareggio: Megan Prendi, Sarah Simoncini, Roberto Luigi Alfonso, Tota Emir, Edwar Cristea, Dibra Eran. Premiato anche il gruppo Lima dell’Isi Marconi, Andrea Morigoni, Giada Del Pizzo, Davide Goncalves, Gilda Seeger, Arlind Dibra.

(Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Lucca).

Al via il concorso per creare il nuovo logo del Dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università di Pisa. Possono partecipare le studentesse e gli studenti dell’Ateneo regolarmente iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale, scuole di specializzazione post-diploma, dottorato di ricerca e master, nonché borsisti e assegnisti. La scadenza è il 15 ottobre e sono in palio 1000 euro lordo amministrazione per l’opera che sarà ritenuta più meritevole.

Il logo dovrà essere originale, di impatto, con una forte riconoscibilità, in grado di trasmettere l’identità del Dipartimento di Scienze Veterinarie, nonché la sua visione, ovvero “essere un luogo aperto, di riferimento sul territorio e per la società nel campo delle scienze veterinarie, al servizio di una relazione sostenibile fra animali, persone e ambiente”. Gli elaborati saranno giudicati secondo tre criteri: efficacia comunicativa, valore estetico, facilità di riproduzione.

L’iniziativa rientra nel progetto progetto OSCAR, grazie quale il Dipartimento di Scienze Veterinarie ha conquistato il riconoscimento di Eccellenza del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) per il 2023-27. Il bando e tutte le informazioni sono sul sito del Dipartimento: https://www.vet.unipi.it/proroga-scadenza-concorso-per-logo/

 

Grande successo per il lancio del pallone sonda del team di Ingegneria aerospaziale e robotica dell’Università di Pisa. Il pallone, arrivato nella stratosfera a circa 30 km di quota, oltre ad acquisire dati ambientali, ha scattato splendide immagini delle nostre coste (guarda il video). L’attività con i palloni sonda è partita a Pisa nel 2018 per iniziativa del team di Sistemi Spaziali del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale e prevede voli nella stratosfera per acquisizione di dati molto simili o paragonabili ai dati acquisibili tramite il lancio di satelliti in orbita, con costi ridotti però anche di mille volte.

A inizio maggio 2024, per la prima volta, il programma di voli nella stratosfera ha visto la collaborazione tra il gruppo di Ingegneria Aerospaziale guidato da Salvo Marcuccio e il team di robotica aerea e sistemi autonomi del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione guidato da Lorenzo Pollini.

“Per questo primo volo congiunto - spiega Salvo Marcuccio, docente di Sistemi Spaziali - abbiamo equipaggiato il pallone con dispositivi di acquisizione dati che permettono a diversi gruppi di ricerca di portare avanti i propri studi su monitoraggio spaziale e aereo: abbiamo sperimentato il sistema ICARO, un autopilota per droni, veicoli marini e terrestri, del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, oltre ad un ricevitore GPS in grado di trasmettere a terra in tempo reale la posizione del pallone ad altezze dove i normali GPS di solito non funzionano, e ad un sistema di acquisizione dati per l’assetto. Il sistema era inoltre equipaggiato con tre videocamere e ha potuto riprendere diverse immagini del nostro territorio”.

“Per il futuro - aggiunge Lorenzo Pollini, docente di Robotica e Automazione - il nostro obiettivo è stabilizzare l’assetto del pallone in quota, su altezze di circa 35 chilometri, per poi essere in grado di puntare verso terra telecamere ad alta risoluzione. Questo potrebbe costituire un avanzamento cruciale in attività come la ricerca di dispersi, il controllo di incendi, il monitoraggio ambientale. Il nostro gruppo sta portando avanti una ricerca intensa sul tema del monitoraggio ambientale attraverso l’uso di droni e veicoli aerei all’interno del laboratorio ForeLab del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, il laboratorio che riunisce tutte le attività per la società e l'industria 5.0”.

Elena Pulidori (foto) del dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa è tra le vincitrici della prima edizione del premio “INSTM - Donne nella Scienza e Tecnologia dei Materiali 2024” per le migliori tesi di dottorato. Classificata seconda ex-aequo su 37 candidate, la dottoressa Pulidori riceverà il premio il 12 giugno durante il XIV Convegno INSTM sulla Scienza e Tecnologia dei Materiali che si terrà a Cagliari.

Elena, livornese classe 1990, ha vinto grazie ad un progetto per valorizzare le biomasse di scarto dell’industria agroalimentare e zootecnica, in particolare le piume di pollame. Con la cheratina ricavata dalle piume sono stati realizzati elettrofilati utilizzabili in ambito biomedico e nella bonifica ambientale e riempitivi per la produzione di biocompositi con stampanti 3D.

Elena Pulidori ha conseguito la laurea magistrale con lode in Chimica analitica presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale (DCCI) dell’Università di Pisa nel 2015 dove è stata assunta come tecnica di laboratorio nel 2018. L’anno successivo ha iniziato il dottorato in Scienze Chimiche e dei Materiali nel gruppo di ricerca Thermolab sotto la supervisione delle professoresse Celia Duce e Maria Rosaria Tinè. Nel giugno del 2023 ha concluso con lode il suo dottorato e ad oggi continua a lavorare come tecnica presso il DCCI. Lo studio grazie al quale è stata premiata è stato condotto in collaborazione con i professori Giovanni Vozzi e Carmelo De Maria del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e del Centro di Ricerca E. Piaggio dell’Università di Pisa e con la dottoressa Emilia Bramanti dell'Istituto di Chimica dei Composti Organometallici del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ICCOOM-CNR, Pisa).

L’Università di Pisa condivide la preoccupazione per la tragica evoluzione della situazione a Rafah e in generale nella Striscia di Gaza, e unisce ancora una volta la propria a tutte le voci che chiedono l’immediato cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e il libero accesso agli aiuti umanitari, auspicando una soluzione definitiva che, nel rispetto del diritto internazionale, garantisca la pacifica convivenza di tutti i popoli della regione.

Ricorda che le istanze presentate in questi giorni dal gruppo "Studentə per la Palestina" sono state ampiamente discusse dal Senato Accademico nella seduta tenutasi il 14 marzo scorso in presenza di delegazioni di tutti i gruppi che avevano proposto mozioni su questi temi, e specifiche iniziative sono state ulteriormente sviluppate nella riunione del Senato Accademico che si è tenuta lo scorso venerdì 10 maggio.

In sintesi:

  1. Ci siamo impegnati a promuovere lo sviluppo di collaborazioni con istituzioni scolastiche e universitarie palestinesi, la cui difficile sopravvivenza è ulteriormente messa a rischio dai recenti tragici eventi. Il 10 maggio è stato approvato un bando sul modello dei bandi Unicore, riservato a studenti palestinesi, finanziato con un fondo ad hoc costituito dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 24 aprile scorso.
  1. Abbiamo avviato un’analisi del significato storico e concettuale delle diverse definizioni di antisemitismo (IHRA e JDA) dopo esserci confrontati con esperti accademici e autorevoli esponenti delle comunità interessate. Il Senato Accademico condivide le definizioni generali (core definitions) di antisemitismo formulate da IHRA e anche da JDA, che appaiono sostanzialmente compatibili fra loro e con la definizione usata comunemente nella lingua italiana, chiarisce che le liste di esempi inclusi nelle definizioni IHRA e JDA hanno un valore orientativo piuttosto che definitorio e normativo, e ribadisce che critiche specifiche e documentate ad atti del Governo di Israele non costituiscono di per sé manifestazioni di antisemitismo, né di mancanza di rispetto alla comunità ebraica.
  1. Abbiamo deliberato di non aderire a iniziative di boicottaggio, che appaiono in contrasto con la missione dell’università di promuovere il dialogo e di aprire ponti fra culture diverse. Ci siamo inoltre impegnati a gestire gli accordi con università di altri paesi con la massima trasparenza.
  1. Nel solco dell’art. 11 della Costituzione, abbiamo ribadito il rifiuto della guerra come strumento per risolvere le controversie fra i popoli, e più in generale il ricorso alla violenza in tutte le sue forme. Confermiamo pertanto la scelta politica di non partecipare in alcun modo a ricerche o progetti direttamente rivolti allo sviluppo o al perfezionamento di sistemi di arma. Facciamo altresì rilevare che moltissime tecnologie possono essere designate come dual use, e pertanto il criterio del dual use non può essere motivo di proscrizione. Riteniamo quindi che le collaborazioni debbano essere esaminate nel merito caso per caso, ispirandosi all’analisi del loro contesto specifico, con particolare attenzione alle industrie che includono fra le loro attività lo sviluppo di sistemi bellici. Segnaliamo comunque che gli accordi in vigore con Università israeliane non concernono temi militari e neppure tecnologie dual use, e che l’Università di Pisa non ha partecipato all’ultimo bando MAECI Italia-Israele.

In conclusione, l’Università di Pisa conferma l’apertura a discussioni, manifestazioni e confronti che diano spazio a tutte le opinioni in un dibattito libero e pacifico, che rifugga da ogni forma di violenza e di disumanizzazione dell’altro. Ribadisce che studenti e studentesse di origine israeliana, ebraica, palestinese e di ogni altra etnia o religione sono parte a pieno titolo della comunità universitaria pisana e si impegna a promuovere iniziative volte a creare un ambiente in cui ciascuno si possa sentire al sicuro e si identifichi un terreno condiviso di rispetto dei diritti e dei valori umani fondamentali, primo fra tutti il diritto alla vita, unico possibile punto di partenza per ogni tentativo di ricomposizione.

La Fondazione Italia USA premia il talento universitario di Sofia Vitaggio, neolaureata in “Diritto dell’impresa, del lavoro e della pubblica amministrazione” presso l'Università di Pisa con una tesi in diritto commerciale dal titolo: “Il Diritto all’oblio all’interno del Registro delle Imprese: il Caso Manni (sentenza CGUE C-398/15)”.

Alla giovane e talentuosa dottoressa è stata assegnata anche una borsa di studio a copertura totale, per fruire gratuitamente del master online esclusivo della Fondazione Italia USA in “Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy” La premiazione, con la consegna della pergamena, è avvenuta il 15 febbraio scorso con una cerimonia ufficiale a Roma presso la Camera dei Deputati. 

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“Congratulazioni a Sofia – ha commentato la professoressa Enza Pellecchia, Prorettrice per la coesione della comunità universitaria e il diritto allo studio, appena ricevuta la notizia del premio - Ogni volta che una nostra studentessa o un nostro studente viene apprezzato in altri contesti, il riconoscimento è non solo per la persona, ma anche per tutta la comunità universitaria che l'ha fatta crescere. Una circolarità virtuosa che ci incoraggia a fare sempre meglio"

“È stato bello poter capire il vero significato di meritocrazia - ha commentato Sofia Vitaggio - Mi ritengo onorata per aver ricevuto il Premio America Giovani e spero che questo possa fungere per gli altri, come lo è stato per me, da incentivo per continuare ad impegnarsi nel proprio percorso con costanza e dedizione. Buona fortuna a tutti gli studenti Unipi.”

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Il Premio America Giovani al talento universitario, un riconoscimento per i giovani neolaureati meritevoli delle università italiane promosso dalla Fondazione Italia USA promuove e nato con l'intento di valorizzare ogni anno mille talenti del nostro Paese con percorso universitario di eccellenza in discipline di interesse della Fondazione, per sostenerli concretamente nel loro ingresso nel mondo del lavoro globale e delle sfide internazionali.

I vincitori del Premio America Giovani sono selezionati dalla Fondazione Italia USA, tramite la banca dati delle università italiane, tra i neolaureati con un piano di studi afferente agli interessi della Fondazione e sulla base di diversi parametri indicativi del loro talento accademico come, tra l’altro, il punteggio di laurea, l’età di conseguimento del titolo, la media degli esami, la data della sessione di laurea, il curriculum studiorum e altre valutazioni comparative. Non sono possibili autocandidature.

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