Scadenza: 17 marzo 2019
È un bando supportato da 16 paesi con un budget totale di 29,25 milioni di euro. I progetti dovranno esplorare l'utilizzo innovativo, ma sostenibile e rispettoso del clima, della biomassa acquatica a diversi livelli trofici, nonché nuovi sistemi di produzione dell'acquacoltura destinati a mercati nuovi o esistenti, a prodotti (alimenti, mangimi, chimica, nutraceutici, cosmetici, ecc.) applicando il principio "cibo per primo". L'obiettivo è creare, testare, migliorare e portare sul mercato nuovi prodotti e servizi derivati dalla diversità di biomassa acquatica di origine marina o di acqua dolce. I progetti proposti devono dimostrare il coinvolgimento dell'industria.
Aree prioritarie:
Priority area 1: Exploring new bio-resources
Priority area 2: Exploring improvements in fisheries and aquaculture
Priority area 3: Exploring synergies across sectors
Priority area 4: Exploring Biotechnology and ICT
- Il bando è strutturato in due fasi La prima fase prevede la presentazione di una proposta preliminare entro e non oltre il 17 marzo 2019 alle ore 13.00.
- Consorzio: almeno 3 entità legali provenienti da almeno tre paesi partner (Belgio, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Italia, Malta, Norvegia, Portogallo, Romania, Spagna e Svezia). Il consorzio non può prevedere più di 10 partner.
- Durata massima: 36 mesi
- Per l’Italia il MIUR supporterà la call con un budget di 600.000 euro come fondo perduto. Un finanziamento massimo di 000€ può essere assegnato a ciascun progetto che potrà prevedere non più di due partner italiani. I partecipanti italiani dovranno compilare online anche la domanda nazionale (su piattaforma CINECA).
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