Si tratta di un programma di cooperazione scientifica tra Italia e Francia, istituito dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, per l'Italia, dal Ministère des Affaires Etrangères et du Développement International e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, per la Francia.
L’obiettivo del programma è quello di stimolare lo sviluppo di rapporti di cooperazione scientifica e tecnologica di eccellenza tra istituti di ricerca dei due Paesi, favorendo in particolare nuove collaborazioni attraverso scambi tra gruppi di giovani ricercatori (dottorandi e assegnisti di ricerca).
Il bando è aperto ai laboratori di ricerca legati a delle strutture universitarie ed a degli organismi di ricerca, cercando di favorire la partecipazione attiva e la mobilità dei giovani ricercatori, in particolare dottorandi e post-doc.
Le 4 tematiche proposte per il 2021 sono:
- Mari e Oceani
- Scienze spaziali e aeronautiche
- Disuguaglianze, vulnerabilità, povertà: pratiche e rappresentazioni economiche, politiche, sociali e culturali
- Medicina 4.0
I progetti di cooperazione scientifica devono essere concordati tra gruppi di ricerca italiani e francesi, per una durata massima di due anni.
I finanziamenti dovranno essere utilizzati tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022. Essi sono destinati a sostenere i costi legati alla mobilità verso l’altro Paese, dei componenti del gruppo italiano impegnato nella ricerca e nella sua diffusione. Non possono esser sostenute con i finanziamenti Galileo le spese relative ai costi di base (personale e materiale) ed accessori (calcolo, documentazione, duplicazione, stampa, organizzazione e partecipazione ai congressi, ecc.) del progetto di ricerca.
Il termine per la registrazione online della candidatura italiana è fissato alle ore 12:00 del 14 maggio 2020.
Per visionare il bando integrale e la documentazione rilevante si rimanda alla pagina del segretariato dell'Università Italo Francese che gestisce la parte italiana dell'accordo.
Per informazioni e supporto
Unità Servizi per la Ricerca - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.