Ogni anno la Banca d’Italia eroga un certo numero di contributi liberali. Tra i settori d’intervento della Banca si segnalano in particolare:
- la ricerca, la cultura e l’educazione in campi affini alle funzioni istituzionali (economia, moneta, credito, finanza). In particolare, la Banca fornisce sostegno a università, associazioni e fondazioni scientifiche per:
- progetti di ricerca o eventi specifici (convegni, seminari, etc.);
- programmi di dottorato e master universitari, borse di studio e di ricerca - ricerca scientifica e innovazione tecnologica, con particolare riguardo a:
- progetti di istituzioni e aree scientifiche di eccellenza, eventualmente in collaborazione con università, istituti nazionali e consorzi inter-universitari di ricerca, anche tramite il finanziamento di borse di studio;
- ricerche in campo biomedico, attraverso il finanziamento per investimenti in attrezzature scientifiche e strumentazioni d’avanguardia che agevolino l’attività di ricerca;
- trasferimento del know-how scientifico e tecnico al sistema economico-produttivo;
- acquisto di strumentazioni, attrezzature diagnostiche e terapeutiche presso strutture sanitarie e ospedaliere;
- attività di accademie e istituzioni culturali di primario rango operanti a livello nazionale nella promozione e nel sostegno della cultura umanistica, storica e scientifica, con particolare riguardo a:
- studi e iniziative divulgative in campo storico, letterario e scientifico;
- eventi, mostre ed esposizioni, con l’esclusione di iniziative meramente celebrative di ricorrenze;
Le iniziative per cui è possibile richiedere il contributo devono già possedere la presenza di una fonte di finanziamento ulteriore, esterna al soggetto proponente. La presenza di un terzo finanziatore non è invece necessaria per i progetti rientranti nei settori di intervento "la ricerca, la cultura e l’educazione in campi affini alle funzioni istituzionali (economia, moneta, credito, finanza)".
Il terzo finanziatore non è poi necessario nei casi in cui si richieda l’acquisto di attrezzature scientifiche e strumentazione d’avanguardia e per interventi di ristrutturazione di strutture sanitarie.
L’erogazione a favore di un singolo progetto potrà essere al massimo pari alla metà dell’intero fabbisogno dell’iniziativa.
Le domande, da presentare dal 1 gennaio al 28 febbraio verranno istruite e decise di norma entro il mese di giugno.
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