Scadenze: 13 novembre 2023 (pre proposal) e 29 aprile 2024 (full proposal)
Il partenariato transnazionale Water4All di Horizon Europe ha pubblicato il suo secondo bando dedicato alla sicurezza idrica e in particolare al tema “Aquatic ecosystem services”.
Il tema generale del bando 2023 pone al centro gli ecosistemi acquatici, comprese le acque superficiali interne, le acque sotterranee, le acque di transizione e costiere, e la sicurezza idrica. In particolare, le proposte di ricerca e innovazione devono affrontare almeno uno dei seguenti argomenti:
- Mappatura, monitoraggio e valutazione per una migliore comprensione dei servizi ecosistemici in un contesto di cambiamenti, dal cambiamento locale a quello globale.
- Comprendere e prevedere molteplici pressioni di risposta nei servizi ecosistemici attraverso metodi e tecniche avanzati.
- Nuovi strumenti e soluzioni per una migliore integrazione dei servizi ecosistemici nella gestione delle risorse idriche.
Possono partecipare al bando gli enti legali dei Paesi delle agenzie nazionali finanziatrici della call (Austria, Belgio, Brasile, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Israele, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Repubblica Slovacca, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito), il Centro congiunto di ricerca (JRC) e le organizzazioni internazionali conformemente ai propri regolamenti, riuniti in consorzi di minimo tre e massimo sette membri tra i quali almeno due devono appartenere a Paesi membri UE o associati a Horizon Europe.
Il coordinatore di un partenariato potrà partecipare a una sola proposta e i partecipanti non richiedenti fondi (principalmente da Paesi terzi) non potranno coprire il ruolo di capofila del progetto.
Il budget complessivamente disponibile è pari a € 35.939.220, per progetti transnazionali di durata attesa di 3 anni.
L’Italia mette a disposizione € 3.000.000, finanziati dal MIMIT, e € 2.000.000, finanziati dal MUR.
Il MUR ammette al finanziamento i seguenti soggetti stabiliti in Italia:
- imprese comprese le fondazioni e gli altri soggetti giuridici senza scopo di lucro (comprese le associazioni e le ONG purché siano persone giuridiche registrate),
- università,
- enti di ricerca,
- organismi di ricerca.
I partner italiani devono obbligatoriamente presentare una domanda nazionale integrativa tramite la piattaforma https://banditransnazionali-miur.cineca.it entro la stessa scadenza della prima fase del bando internazionale, 13 novembre 2023. La domanda si compone di una domanda vera e propria, predisposta automaticamente dalla piattaforma sulla base di una serie di dati da inserire on line e da alcuni allegati che saranno indicati dalla piattaforma stessa. La mancata presentazione, entro la scadenza prefissata, della domanda nazionale integrativa, debitamente firmata dal legale rappresentante o da un suo delegato è causa di inammissibilità al finanziamento.
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