Il brevetto è efficace soltanto nel territorio che lo ha rilasciato, quindi un brevetto italiano è efficace soltanto nel nostro Paese. Per ottenerlo occorre anzitutto depositare una domanda di brevetto presso l’Ufficio brevettuale di qualsiasi Camera di Commercio, oppure presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.
Se l’inventore decide di sfruttare il suo trovato all’estero o in un mercato plurinazionale può adottare una di queste tre alternative:
1) Percorso nazionale: depositare una domanda di brevetto nazionale presso l’ufficio Brevetti della nazione di interesse
2) Percorso regionale: ad esempio può essere depositata una domanda di brevetto europeo presso l’EPO (European Patent Office) secondo quanto previsto dalla Convenzione di Monaco;
3) Percorso Internazionale: può essere, infine, depositata domanda di brevetto secondo il Patent Cooperation Treaty (PCT) cui aderisce anche l’Italia, presso l’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) o presso il corrispondente ufficio PCT della WIPO (World Intellectual Property Organization) al fine di ottenere un brevetto che avrà efficacia legale nei paesi aderenti al Trattato PCT che saranno prescelti e concederanno il titolo.