L’ingegnere Virginia Mamone, borsista di ricerca presso il Centro EndoCAS per la Chirurgia Assistita dal Calcolatore dell’Università di Pisa, ha vinto il premio Springer per il miglior articolo scientifico nella categoria giovani ricercatori. La cerimonia di consegna si è svolta nel corso della conferenza internazionale AVR (Augmented Virtual Reality) che si è svolta in Salento dal 12 al 15 giugno.
Originaria di Marina di Massa, Virginia Mamone si è laureata in ingegneria biomedica all’Università di Pisa alcuni mesi fa con una tesi da cui è derivato l’articolo scientifico per cui è stata premiata. Intitolato “Robust Laparoscopic Instruments Tracking Using Colored Strips”, lo studio permette in modo semplice, accurato e ed efficace di tracciare il movimento degli strumenti chirurgici laparoscopici in un ambiente simulato con realtà aumentata. Virginia Mamone ha svolto questa ricerca nell’ambito di SThARS, un progetto finanziato dal Ministero della Salute e dalla Regione Toscana di cui è capofila l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana sotto il coordinamento del professore Vincenzo Ferrari, bioingegnere al dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa. Insieme a Virginia Mamone, coautori dell’articolo sono anche Rosanna Maria Viglialoro e Fabrizio Cutolo dell’Ateneo pisano, Filippo Cavallo della Scuola Superiore Sant’Anna e Simone Guadagni dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana.
Ingegnere dell’Università di Pisa vince il premio Springer per giovani ricercatori
Virginia Mamone ha ricevuto il riconoscimento durante la conferenza internazionale AVR che si è svolta in Salento dal 12 al 15 giugno
23-06-2017