Si rinnova per il biennio 2017-2019 la mobilità internazionale KA107, il programma dell’Erasmus+ che apre le porte per i Paesi “oltre l’Europa”. L'Agenzia Nazionale Erasmus+ ha appena approvato la proposta dell’Università di Pisa con alcune novità importanti, tra cui l’apertura verso nuove mete, come Georgia, Thailandia, Etiopia e Tunisia, che si aggiungono a Cambogia, Laos, Mongolia, Vietnam, Egitto, Marocco, Serbia, Kyrgyzstan, Kazakhstan e Tajikistan. Per il biennio 2017-2019 sono state finanziate un totale di 100 mobilità, di cui 49 borse per studenti incoming, 35 borse per staff incoming (attività di teaching e di training) e 16 borse per personale docente outgoing (per svolgere attività di insegnamento).
«Pensiamo di aver raggiunto un risultato molto positivo - commenta Francesco Marcelloni, delegato all’Internazionalizzazione dell’Ateneo - Nel prossimo biennio potremo contare su un finanziamento di circa 363.000 euro che ci consentirà di proseguire o iniziare percorsi di internazionalizzazione e di possibile cooperazione scientifica con diversi Paesi, che sono considerati di grande importanza per le strategie di internazionalizzazione dell’Ateneo. Il finanziamento ci permetterà di continuare il lavoro intrapreso con le precedenti progettualità 2015-2017 e 2016-2018 e di rendere sempre più rilevante la presenza del nostro Ateneo in diverse aree geografiche».
Nell’ambito delle due progettualità precedenti, sono state realizzate 120 mobilità (suddivise in 51 studenti incoming, 44 staff incoming e 18 professori dell’Università di Pisa che sono andati all'estero per svolgere un periodo di insegnamento presso una delle istituzioni di istruzione superiore partner del progetto. A settembre, inoltre, arriveranno ulteriori 30 studenti incoming, per un totale quindi di 150 mobilità all’attivo.
Cosa è la Mobilità internazionale per crediti KA107
Da oltre 25 anni l'Europa finanzia il programma Erasmus, che ha permesso a oltre 3 milioni di studenti europei di trascorrere parte dei loro studi in un altro istituto di istruzione superiore (HEI) nel resto d'Europa. A partire dal 2015 è stata aperta questa possibilità anche agli individui e alle organizzazioni provenienti da altre parti del mondo. Infatti, attraverso l'azione Mobilità internazionale per crediti International Credit Mobility (ICM) KA 107, gli istituti di istruzione superiore europei possono candidarsi presso le rispettive Agenzie Nazionali per istituire accordi di mobilità con le loro controparti in paesi partner in tutto il mondo, al fine di inviare e ricevere studenti, dottorandi e personale.
L'azione KA107 permette dunque la realizzazione di progetti di mobilità coerenti con la strategia di internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore, con l'obiettivo di attrarre studenti e docenti verso le università europee, sostenendole nella competizione con il mercato mondiale dell'istruzione superiore e allo stesso tempo ampliare il raggio di destinazioni possibili per gli studenti e i docenti d'Europa con un’apertura verso i Paesi del resto del mondo.