Cinque giorni di incontri per parlare di strategie di internazionalizzazione, dell'importanza delle reti d'impresa, ma anche di contrattualistica e dei rischi dell'export, di cash management e trade finance. Così docenti universitari ed esperti di UniCredit sosterranno le aziende toscane nella sfida più importante di questi anni, quella del confronto con i mercati esteri.
Prende oggi il via a Pisa presso l'Aula Magna della ex Facoltà di Economia, la tappa pisana della Export Business School 2012, il percorso formativo con focus sull'internazionalizzazione d'impresa che UniCredit, in collaborazione con Mip Politecnico di Milano e con la Università di Pisa, organizza a Pisa dal 9 novembre al 4 dicembre (i corsi si tengono un giorno alla settimana).
Scopo dell'iniziativa è offrire agli 80 imprenditori iscritti gli strumenti e le metodologie per percorrere le strade dell'export in modo efficace e competitivo. Durante le giornate di formazione si alterneranno analisi di casi reali, workshop, momenti di confronto e testimonianze di imprenditori.
Il percorso andrà oltre il case study didattico offrendo un piano personalizzato ed al termine dei moduli formativi è prevista una sessione di coaching con l'obiettivo di supportare gli imprenditori a concretizzare le loro idee di business. Ogni imprenditore definirà quindi gli elementi fondanti della sua strategia senza trascurare nessuna variabile organizzativa, di prodotto o di processo.
«E' la prospettiva internazionale la strada maestra da seguire per le imprese italiane, al fine di superare l'attuale fase critica dell'economia – ha spiegato Luca Lorenzi, Responsabile Territorio centro Nord di UniCredit - Tuttavia, sui mercati internazionali non si improvvisa perchè richiedono una formazione specifica e dedicata, una conoscenza approfondita di regole e comportamenti e un agire sistemico tra imprese, banca e istituzioni del territorio, che possa aiutare l'imprenditore in questo percorso. Proprio questo, infatti, è lo scopo dell'iniziativa che abbiamo presentato oggi anche a Pisa: la creazione nel tempo di una Export Generation, ovvero una generazione che farà da perno all'internazionalizzazione del nostro Paese e allo sviluppo della sua competitività, che sappia agire in un ottica sistemica e di partnership con la banca e le controparti istituzionali locali».
«È con vero piacere che diamo il via oggi alla Export Business School, iniziativa che nasce da una partnership virtuosa tra UniCredit, mondo universitario e mondo delle imprese - ha dichiarato il professor Silvio Bianchi Martini, responsabile scientifico del corso - Ritengo che il percorso didattico individuato sia di assoluta attualità, poiché nel contesto economico di questi anni, caratterizzato da una domanda interna che stenta a ripartire sia sul versante privato che su quello pubblico, l'internazionalizzazione appare come l'unica vera strategia a disposizione delle piccole e medie imprese della nostra regione per uscire dalla crisi e attuare nuove politiche di crescita. Per gli imprenditori sarà inoltre un'ottima occasione per stabilire momenti di confronto, di crescita e di condivisione di esperienze e progetti tra mondo universitario e mondo del lavoro: un obiettivo spesso auspicato e ora reso possibile dalla Export Business School».
Lo svolgimento del corso è anche occasione per destinare un contributo finanziario ad una associazione che opera nel territorio. Infatti Università ed UniCredit hanno condiviso di chiedere alle aziende che si iscrivono al corso di devolvere un contributo di 100€ per ogni partecipante alla Associazione Italiana Sindrome di Behcet SIMBA Onlus. L'attività primaria di SIMBA Onlus è l'informazione della conoscenza inerente la malattia di Behcet, unitamente al sostegno ed alla difesa dei diritti dei pazienti e dei loro familiari. In Toscana la referente per l'Associazione è la signora Alessandra Del Bianco.
Gli interventi di Export Business School si inquadrano nell'ambito del più ampio impegno che UniCredit sta attuando in Italia con il Progetto "In-formati" per supportare la crescita consapevole dei cittadini, delle imprese e delle comunità locali attraverso l'educazione bancaria e finanziaria. "In-formati" si rivolge a diverse tipologie di partecipanti: imprese, famiglie, giovani, no profit company. Export Business School integra la valenza internazionale di UniCredit alla specificità dei territori in cui il Gruppo opera.