L'Istituto Europeo di Oncologia (IEO), mediante la sua società di trasferimento tecnologico TTFactor, ha firmato con l'Università di Pisa un importante accordo di licenza per lo sviluppo di una nuova classe di molecole che sembrano essere in grado di bloccare il modo in cui le cellule cancerose producono l'energia necessaria per vivere e crescere.
La nuova classe di composti, inventata dal professor Filippo Minutolo e dai colleghi del dipartimento di Farmacia dell'Ateneo pisano, va a colpire l'enzima lattato deidrogenasi, interferendo con il metabolismo delle cellule tumorali. L'accordo in questione va ad alimentare ulteriormente il programma sul metabolismo del cancro che viene portato avanti in IEO attraverso il programma di "Drug Discovery", diretto dal dottor Mario Varasi presso lo stesso Istituto, consentendo così di perseguire in modo rapido la selezione, l'ottimizzazione e lo sviluppo di queste molecole ai fini della fruizione da parte dei pazienti oncologici.
"Siamo molto lieti di costatare un riscontro così entusiastico da parte dell'IEO nei confronti del nostro lavoro e confidiamo nella loro abilità nel traslare in modo efficace la nostra ricerca accademica in applicazioni cliniche", commenta Filippo Minutolo.
"La collaborazione con l'Università di Pisa su questo progetto per andare a colpire il metabolismo del cancro è un approccio strategico nell'ottica degli sforzi che l'IEO sta facendo per produrre nuovi farmaci per le persone affette da neoplasie", aggiunge Pier Giuseppe Pelicci, co-direttore scientifico dell'IEO.