“Le discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”: è questo il tema del convegno di rilevanza nazionale, patrocinato tra gli altri dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane, che si terrà a Pisa nei giorni 17 e 18 gennaio presso il Centro congressi “Le Benedettine”. I lavori avranno inizio giovedì 17 alle ore 14.00 con i saluti istituzionali di Nicoletta de Francesco, prorettrice vicaria dell’Università di Pisa, Patrizia Tornio, presidente della Conferenza Nazionale Organismi Parità Universitari, Emanuela Navarretta, direttrice del dipartimento di Giurisprudenza, ed Elettra Stradella, presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Pisa.
Il convegno è organizzato proprio dal CUG di Ateneo e dalla Conferenza nazionale degli organismi di parità delle Università italiane, in collaborazione con il Progetto Universitrans, progetto informativo e di sensibilizzazione rispetto alle tematiche trans all’interno del contesto universitario, e primo progetto nazionale di analisi e di mappatura digitale degli atenei pubblici italiani che offrono la “carriera alias”, cioè la possibilità per gli studenti in transizione di genere di essere riconosciuti all’interno dell’università attraverso la sua identità di elezione e non quella anagrafica.
“È un’occasione importante per l’Università di Pisa - commenta la prorettrice Nicoletta De Francesco - quella di ospitare un convegno della Conferenza nazionale degli organismi di parità delle Università italiane su un tema così attuale e rilevante. Un convegno che non soltanto raccoglie alcuni tra i maggiori esperti in Italia sul tema delle discriminazioni sessuali e di genere, rappresentando un evento di particolare spessore scientifico e accademico, ma si propone di giungere alla condivisione di linee guida su questioni quali carriere alias, genderizzazione dei contenuti della didattica universitaria, discriminazioni di genere e migrazioni, che saranno affrontate nei tavoli di lavoro conclusivi. E tali linee guida saranno presentate e diffuse in tutti gli Atenei italiani al fine di dar vita a pratiche comuni di inclusione ed eguaglianza”.
“Il convegno è frutto di un notevole sforzo organizzativo del nostro CUG - prosegue la presidente del CUG Elettra Stradella - che si è candidato a ospitare questo evento della Conferenza nazionale nato dall’entusiasmo e dalle idee delle giovani ricercatrici di Universitrans, e lo ha fatto convinto della centralità delle questioni LGBT sia nella riflessione teorica di numerose discipline (dalla filosofia, alla teoria politica, alla sociologia, dalla pedagogia al diritto, nelle sue diverse specializzazioni), sia nelle concrete azioni positive che gli Atenei sono chiamati a porre in essere. Questa centralità la mettiamo in pratica da un po’, all’Università di Pisa: basti pensare ai contenuti del Piano di Azioni Positive che è stato approvato su proposta del CUG nel 2018 da Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione, e alle attività che già abbiamo promosso come il seminario CUG-Cirque sul Queer. Questo convegno, dunque, rappresenta da un lato l’ulteriore tappa di un percorso, dall’altro l’avvio di un impegno dell’Università di Pisa a livello nazionale per la promozione di azioni di contrasto alle discriminazioni fondate sull’identità di genere in ambito universitario”.
Alle Benedettine un convegno nazionale sulle discriminazioni sessuali e di genere
L’evento, in programma il 17 e 18 gennaio alle Benedettine, è promosso dal Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Pisa
15-1-2019