Prende il via giovedì 4 luglio Luna50, la rassegna di eventi organizzata dal Comune e dall’Università di Pisa e dedicata al 50° anniversario dello sbarco sulla Luna. L’appuntamento è alla Cittadella Galileiana alle 21,15 per la serata inaugurale durante la quale sarà proiettato il materiale video messo a disposizione dalle teche RAI e appositamente montato per l’occasione. Sul palco ci saranno anche Dario Focardi e Cristina Gardumi della compagnia Teatri della Resistenza, che daranno voce alle lettere lunari che poco prima dell’allunaggio si scambiavano Italo Calvino e Anna Maria Ortese. Parole e immagini saranno commentate dal giornalista e critico cinematografico Fabio Canessa, lo scrittore Divier Nelli e il cacciatore di onde gravitazionali Massimiliano Razzano anche lui fisico presso l’Università di Pisa. Durante la serata inaugurale saranno aperti al pubblico il Museo degli Strumenti di Calcolo e il percorso Galileiano allestito nel Museo degli Strumenti di Fisica con video a tema Luna e allunaggio mandati a ciclo continuo.
Il festival proseguirà sino al 20 luglio coinvolgendo Pisa e il litorale. Oltre alle conferenze ospitate nel parco della Cittadella Galileiana, ci saranno eventi sulle Mura di Pisa, concerti nei giardini del Convento dei Cappuccini, nel cortile delle Officine Garibaldi e proiezioni di film a Tirrenia. Il programma del festival - diviso nelle sezioni “Luna e Scienza”, “Arte e Cinema”, “Parole e Musica”, “Eventi per famiglie e ragazzi” - è disponibile sul sito www.unipi.it/luna50
“La Luna è lontana ma non estranea - dice il professore Sergio Giudici ideatore dell’iniziativa - provoca le maree, rischiara la notte e soprattutto parla ai filosofi, agli artisti, agli scienziati. Proprio per i molti linguaggi con cui la Luna ci parla nell’organizzare il festival abbiamo voluto e dovuto mettere in campo molti punti di vista. Arrivare sulla Luna è stata certamente una sfida tra superpotenze, tuttavia l’allunaggio è molto più che un episodio della guerra fredda. Aver camminato sulla Luna è stato non solo un successo tecnologico ma soprattutto un’impresa resa possibile grazie all’immaginario artistico e scientifico che da sempre guarda al nostro satellite”.
“Esprimo grande soddisfazione a nome dell’Ateneo – ha detto la protettrice vicaria dell'Università di Pisa, Nicoletta De Francesco - per le iniziative di divulgazione scientifica che stiamo realizzando in collaborazione con il Comune, come è già avvenuto per la giornata di Galileo. La manifestazione "Luna50" nasce dall'apporto multidisciplinare di diversi docenti dell’Ateneo, che ringrazio, e con tematiche che spaziano dalla fisica e dai settori scientifici a quelli umanistici, dalla musica al cinema, dall'arte alla letteratura”