L'Università di Pisa ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Biologia Applicata alla Biomedicina a David E.R. Sutherland, il maggior esperto al mondo in materia di trapianto di pancreas. La cerimonia si è svolta giovedì 17 ottobre nell’Aula Magna Nuova della Sapienza, in apertura della prima Consensus Conference sui trapianti di pancreas che vedrà per tre giorni, dal 17 al 19, Pisa capitale mondiale del settore, con i principali esperti riuniti per definire le line guida internazionali per l’applicazione di questa importante opzione terapeutica. Le condizioni di salute del professor Sutherland non gli hanno consentito di essere presente di persona. Al saluto introduttivo del rettore Paolo Mancarella sono seguite la lettura delle Motivazioni da parte del professor Alberto Castelli, direttore del dipartimento di Biologia, e la Laudatio tenuta dal professor Rainer Gruessner, del SUNY Downstate di New York. Dopo il conferimento della laurea magistrale honoris causa, la Laudatio è stata tenuta per conto del professor Sutherland dal suo allievo Raja Kandaswamy, che attualmente dirige il programma di trapianto di pancreas dell’Università di Minneapolis, mentre il professor David E.R. Sutherland ha inviato un video messaggio di saluto e ringraziamento.
Nato a Minneapolis nel 1940, David E.R. Sutherland ha creduto più di chiunque altro nelle potenzialità terapeutiche del trapianto di pancreas. Con un lavoro durato oltre quarant'anni il professor Sutherland non solo ha dimostrato che il trapianto di pancreas è fattibile ma che è anzi associato a enormi benefici per i pazienti diabetici più gravi. L’inizio di questo percorso non è stato facile e in quella fase Sutherland è stato spesso considerato un visionario. Poi, quando i suoi studi hanno chiarito il ruolo del trapianto di pancreas, è stato valutato come un genio.
L’azione di Sutherland, incessante, appassionata, e competente si è tradotta nell’esecuzione di oltre 2.300 trapianti di pancreas. Si tratta dell’attività più numerosa al mondo. A ciò si è aggiunta una altrettanto prolifica attività scientifica testimoniata dalla pubblicazione, quasi esclusivamente sul trapianto di pancreas e sul funzionamento delle beta-cellule pancreatiche (le cellule che producono insulina), di oltre 1.000 articoli scientifici con “revisione tra pari” che hanno ottenuto più di 32.000 citazioni generando un H-indice di 88. Si tratta di parametri bibliometrici incredibilmente alti per un chirurgo.
In questa incredibile attività scientifica David Sutherland ha affrontato a 360 gradi le problematiche dei trapianti di pancreas e, senza limitarsi agli aspetti tecnici, ha approfondito tutti i temi più rilevanti per la realizzazione con successo del trapianto quali la biologia delle beta-cellule pancreatiche, i meccanismi patogenetici del diabete, le terapie antirigetto, le profilassi microbiologiche e virologiche. David Sutherland è stato inoltre mentore e tutore di generazioni di chirurghi e medici che hanno voluto dedicarsi al trapianto di pancreas, un'azione che ha reso possibile il diffondersi del trapianto di pancreas in tutto il mondo. Nel corso della carriera il professor Sutherland ha ricevuto ogni tipo di onoreficenza, incluso il premio Medawar nel 2012, il più alto riconoscimento scientifico in ambito trapiantologico, ed ha ricoperto le più alte cariche di responsabilità nel settore dei trapianti. Se i risultati clinici e scientifici di David Sutherland sono tanto elevati da essere probabilmente irripetibili, non meno positivo è il suo profilo personale. Nella Laudatio per il premio Medawar, il collega Hans Sollinger ha dichiarato di “non aver mai conosciuto essere umano migliore di Sutherland”. Chi conosce David Sutherland sa che questa affermazione è assolutamente vera.
Nella foto di gruppo, da sinistra: Boggi, Luciana Dente (presidente del cdl in Biologia applicata alla Biomedicina), Mancarella, Castelli, Kandaswamy e Gruessner.
L’Università di Pisa ha conferito la laurea honoris causa a David Sutherland, il maggior esperto mondiale di trapianto di pancreas
La cerimonia si è tenuta giovedì 17 ottobre nel Palazzo della Sapienza
17-10-2019