Oltre a rivestire una grande importanza storico-culturale, Pisa e il suo territorio sono rinomati per importanti attività agricole che si distinguono per coltivazioni di nicchia e allevamenti di bovini dalla carne di notevole qualità. Di questo si parlerà nel convegno organizzato dalla delegazione pisana dell’”Accademia della cucina” e dal dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università di Pisa e che si svolgerà nell’Aula magna dello stesso dipartimento sabato 30 novembre, con inizio alle ore 9.30.
Dopo i saluti del direttore del dipartimento, Alberto Pardossi, del delegato pisano dell’”Accademia della cucina”, Enrico Bonari, e del presidente del corso di studio in “Biosicurezza e qualità degli alimenti”, Andrea Serra, si succederanno le presentazioni di ricercatori che da anni studiano le caratteristiche degli alimenti tipici del territorio pisano. Il primo intervento, tenuto dalla professoressa Annamaria Ranieri, verterà sugli aspetti nutrizionali e nutraceutici degli alimenti, quindi seguiranno il professor Damiano Remorini, che discuterà degli aspetti organolettici della frutta locale, e la professoressa Luciana Angelini, che affronterà la problematica della tutela e della valorizzazione delle varietà locali di specie erbacee.
Nella seconda parte del convegno il professor Fernando Malorgio presenterà una relazione sul patrimonio varietale degli ortaggi tipici toscani, a cui seguirà l’intervento del professor Gianpaolo Andrich sulle tecnologie enologiche e olearie atte a valorizzare la materia prima presente sul territorio pisano. Concluderà le presentazioni il professor Marcello Mele che parlerà dell’eccellenza della carne della mucca pisana. Seguirà una discussione aperta a tutti i partecipanti.
Al dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali il convegno sulla “Qualità degli alimenti e produzioni locali”
28-11-2019