Mercoledì 8 e giovedì 9 giugno 2011, al Grand Hotel Continental di Tirrenia si svolgerà il convegno internazionale “EuroEAP 2011”, il primo evento dedicato interamente all’uso di materiali altamente innovativi, basati su polimeri elettroattivi, per lo sviluppo di muscoli artificiali. Per la prima volta, i maggiori esperti del settore discuteranno le innumerevoli applicazioni di questa tecnologia.
“I materiali polimerici ‘intelligenti’ – spiegano Federico Carpi e Danilo De Rossi, del Centro di Ricerca ‘Enrico Piaggio’ dell’Università di Pisa, organizzatori del convegno – rappresentano il futuro di aree strategiche della bioingegneria, della robotica e di molti altri settori tecnologici. Questi materiali sono capaci di deformarsi se stimolati elettricamente, come muscoli che si contraggono, e sono destinati ad aprire la strada a nuove generazioni di dispositivi biomedicali, robot futuristici, sistemi bioispirati, ottici, acustici e molto altro”. Non a caso il convegno vede la partecipazione di grosse aziende interessate, quali per esempio Philips, Bayer, Festo e Danfoss. Proprio in questa occasione Bayer presenterà il primo prodotto commerciale su larga scala basato su tali materiali: è un dispositivo vibro-tattile per l’iPod-touch di Apple, che permette all'utente di percepire vibrazioni o click in risposta ai propri comandi via touch-screen.
“Le applicazioni per display tattili, compresi lettori Braille per ciechi, sono molto promettenti - continua Carpi - e l’interesse della comunità scientifica è elevatissimo”. A conferma delle grandi potenzialità di questo campo di ricerca e dell’eccellenza raggiunta dall’Ateneo Pisano in questo settore, la prestigiosa rivista “Science” ha pubblicato lo scorso dicembre un articolo a firma dei due scienziati pisani sui risultati e sul futuro della ricerca.
“La ricerca sui materiali chiamati elastomeri dielettrici - hanno scritto Carpi e De Rossi - è in fortissima espansione e la tecnologia si prospetta come la migliore per creare muscoli artificiali. Sono dei veri e propri surrogati funzionali dei muscoli, ossia materiali intrinsecamente capaci di deformarsi in risposta a una sollecitazione elettrica. Sono inoltre materiali intelligenti che assomigliano nella funzione al tessuto muscolare umano, con una tecnologia estremamente semplice che utilizza materiali poveri come gomme isolanti (silicone). Questi materiali sono realizzati in film sottili ai quali sono applicati due elettrodi deformabili; una volta che gli elettrodi sono 'accesi', il materiale, di per sé passivo, viene schiacciato e quindi si deforma''. Sono innumerevoli le applicazioni possibili: si va dai display touch screen con risposta vibro-tattile, anche per non vedenti, a protesi e ortesi per sostituire o riabilitare muscoli danneggiati, ad apparecchi per trasformare movimenti in energia elettrica, a sistemi ottici per fotocamere che funzionano come l’occhio umano.