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A San Giuliano un convegno dedicato a Carlo Matteucci, scienziato e patriota del Risorgimento

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Il 20 giugno alle 17, a Villa di Corliano di San Giuliano Terme (strada statale Abetone 50), si terrà il convegno "Carlo Matteucci. Fisico, fisiologo e politico del Risorgimento a due secoli dalla nascita", dedicato a uno dei più grandi scienziati italiani dell'Ottocento e figura di primo piano della scena risorgimentale. Dopo i saluti di Maria Antonella Galanti, prorettore ai rapporti col territorio dell'Università di Pisa, di Marco Guidi, presidente del Comitato scientifico di Ateneo per le celebrazioni dei 150 anni, di Silvia Pagnin, assessore alla Cultura della Provincia di Pisa, e di Juri Sbrana, vicesindaco del Comune di San Giuliano Terme, sono previsti gli interventi di Agostino Agostini-Venerosi-Della Seta, Romano Paolo Coppini, Marco Piccolino e Sergio Giudici. L'evento si concluderà con l'inaugurazione di una lapide a ricordo della residenza a Corliano di Matteucci negli anni 1850-1854 e con un intervento musicale del trio di flauti dell'orchestra universitaria, che eseguirà musiche dell'Ottocento.

Carlo Matteucci (1811-1869), che si era reso celebre giovanissimo soprattutto per le sue ricerche elettrofisiologiche sui pesci elettrici, fu nominato professore di Fisica a Pisa nel 1840. Oltre che per i suoi meriti scientifici, è ricordato come patriota del Risorgimento: commissario del Battaglione universitario che combatté a Curtatone e Montanara, incaricato poi di missioni diplomatiche del Governo toscano, diventò senatore del Regno d'Italia e Ministro della Pubblica Istruzione nel Governo Rattazzi.

Dedicò le sue straordinarie energie di studioso, insegnante e organizzatore della ricerca scientifica per costruire nella città toscana uno dei più importanti istituti di Fisica d'Italia, e a lui si deve in gran parte il retroterra che ha permesso tra Otto e Novecento il grande sviluppo di questa branca della scienza nell'ateneo pisano. Sebbene le sue ricerche in ambito fisico siano state di notevole spessore, Matteucci è soprattutto famoso per le sue grandi scoperte elettrofisiologiche, che segnano in qualche modo la nascita di questa scienza. Fu proprio a Pisa, negli anni tra il 1842 e 1844 che egli eseguì il suo famosissimo esperimento della "pila di cosce di rana" con il quale ottenne per la prima volta la dimostrazione inequivocabile dell'esistenza di elettricità all'interno dei tessuti eccitabili degli animali. Questi risultati ebbero un'eco importante non solo nella letteratura scientifica, ma anche su giornali e riviste di tutto il mondo e valsero a Matteucci nel 1844 l'assegnazione della Copley Medal della Royal Society, il più prestigioso premio scientifico dell'epoca, considerato il premio Nobel dell'Ottocento.

16-06-2011

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