Al professor Mario Aldo Toscano, già ordinario di Storia e teoria sociologica all’Università di Pisa, è stato attribuito il premio speciale per il cinquantennale del Premio Letterario Basilicata per l'opera “Breviario d'autunno” (Asterios Editore). La consegna dei prestigiosi riconoscimenti si è tenuta a Potenza il 24 ottobre nell’Auditorium del Conservatorio di Musica Carlo Gesualdo da Venosa.
“Breviario d’autunno” è la storia di un’anima inquieta: una storia meditativa che mette il problema del tempo in primo piano e quello del confine fluido tra realtà e possibilità, sullo sfondo di una solitudine 'creativa'. Dentro la storia del protagonista, scorrono altre storie; il libro diventa un libro plurale non solo per i contenuti, ma anche per l’impiego di moduli narrativi diversi, che includono la poesia e la musica
Il tema del tempo diventa il tema del significato. La domanda di relazioni durature e tuttavia 'trascendenti', mediata da amori 'impossibili' per una pratica affettiva 'normale', va incontro alla sofferenza di 'cadute' successive che non dissuadono dal desiderio di una meta di pacificazione. Il legame tra amare ed essere è appunto essenziale.
Alla conclusione del testo prende via via corpo un motivo 'insensato', una teoria del nostos, che accoglierà nel ritorno sulle vie del passato il protagonista, liberatosi dal mondo ma non dal richiamo del suo altrove.
Mario Aldo Toscano è stato per molti anni Direttore del Dipartimento di Scienze Sociali e Presidente del Dottorato di ricerca in Storia e Sociologia della Modernità presso l'Università di Pisa. Dal 1992 al 1995 è stato Presidente dell'Associazione Italiana di Sociologia (AIS) e ha promosso e organizzato dal 1993 al 2009 l'Italian-American Conference, incontro biennale tra studiosi italiani e americani su tematiche di speciale rilevanza etico-sociale. Le direttrici fondamentali del suo lavoro scientifico contemplano testi per la didattica, volumi di ricerca teorico-empirica, studi riguardanti la vita quotidiana, il lavoro, la cultura e i beni culturali. Ha vinto una serie di premi scientifici e letterari, tra i quali il Premio Scanno per la letteratura sociologica 2010 (Ostmark 2016), il Premio Internazionale giornalistico letterario Archè 2012 (Prove di società), Il Premio Torre di Castruccio 2014 per il contributo originale alle scienze sociali, il Premio Carlo Levi 2017 per la saggistica nazionale (Lettere dal sud).