È stato assegnato il Premio “1000x i Millennials” istituito dal CAFRE, il Centro Interdipartimentale per l'Aggiornamento, la Formazione e la Ricerca Educativa dell’Università di Pisa, nato per incentivare e riconoscere i docenti che si sono distinti in iniziative per aggiornare e potenziare l'efficacia della propria didattica, rispondendo in particolare ai bisogni delle nuove generazioni (i Millennials). A vincere il premio dell’edizione 2021 è stato Carmelo De Maria, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e afferente al Centro di ricerca Enrico Piaggio, che si è aggiudicato un riconoscimento di 1000 euro come fondo di ricerca. Il premio è stato annunciato nel corso del convegno che il CAFRE organizza annualmente per diffondere la conoscenza di buone prassi e iniziative dei docenti (è possibile visionare il video integrale del Convegno sul Canale YouTube del CAFRE).
Il lavoro premiato ha riguardato un Bootcamp virtuale, organizzato con il patrocinio dell'UNESCO, UNECA e del ministero dell'Innovazione del Sudafrica, con oltre 100 partecipanti, provenienti da numerosi paesi in via di sviluppo, per sviluppare soluzioni innovative per la gestione della pandemia da COVID-19.
I partecipanti, divisi in 10 gruppi di lavoro, hanno ideato soluzioni per il tracciamento dei positivi, per la sanificazione, per il trattamento dei pazienti, e documentato i loro progetti sulla Piattaforma UBORA.
Questo "esperimento collettivo" è stato descritto attraverso una pubblicazione scientifica peer-reviewed sull'International Journal of Engineering Education, con il contributo di tutti i mentor ed i docenti internazionali.
La commissione del premio era composta da Marco Bizzarri (rappresentante del Consiglio degli Studenti), Valentina Domenici (presidente, professoressa associata Chimica e Chimica Industriale), Isidoro Ferrante (professore associato Fisica), Domenico Geraci (rappresentante studenti Ingegneria Civile e Industriale), Michele Lanzetta (professore associato Ingegneria Civile e Industriale), Fernando Malorgio (professore associato Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali), Federica Nardella (rappresentante dottorandi Chimica e Chimica Industriale), Gianfranco Natale (professore associato Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia), Andrea Taddei (professore associato Filologia, Letteratura, Linguistica).
“Quest’anno abbiamo avuto un evento particolarmente ricco, grazie ai colleghi che hanno partecipato in presenza e online e una duplice premiazione, con la consegna delle targhe 2020 e 2021 - ha commentato il direttore del CAFRE, professor Michele Lanzetta - È un piacere, oltre che un dovere, riconoscere e celebrare il merito di docenti e ricercatori accomunati dalla passione per la formazione e la ricerca educativa, sotto l’egida del CAFRE”.
Hanno partecipato al premio Walter Ambrosini, professore ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale, insieme a Nicola Forgione, professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale e presidente del corso di laurea magistrale in Ingegneria Nucleare, Carmelo De Maria, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Andrea Armani, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie e Alessandra Bertoli, professoressa associata presso il Dipartimento di Farmacia.
Fuori bando ha presentato una proposta al convegno Stefano Giordano, professore ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione.
Durante l’evento è stata consegnata la targa anche al vincitore dell’edizione 2020 Nicola Tonellotto, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione. Nel corso della giornata è stato riportato anche un resoconto del Workshop HELMeTO 2021, per il quale il CAFRE ha sponsorizzato cinque lavori.