Studi Classici al 21esimo e Fisica al 77esimo posto nel mondo si confermano le discipline al top dell’Università di Pisa a cui si aggiunge Veterinaria che fa il suo ingresso al 44esimo posto. E’ questo quanto emerge dall’edizione 2022 dei QS World University Rankings by Subject, la classifica redatta dall’agenzia Quacquarelli Symonds che ogni anno valuta le università a livello globale nei singoli ambiti disciplinari. In questa edizione l’agenzia QS ha recensito 1543 università, valutando gli atenei in 51 discipline, suddivise in 5 macro settori ("Arts & Humanities", "Engineering & Technology", "Life Sciences & Medicine", "Natural Sciences" e "Social Sciences & Management") sulla base di indicatori tra cui la reputazione e la qualità della ricerca.
Nel complesso, l’Ateneo pisano è entrato in classifica su 24 discipline, una in più dello scorso anno, e tutte ben distribuite sulle 5 macro-aree considerate, rispecchiando la natura generalista dell'ateneo e dimostrando l’elevata qualità generale.
Va quindi segnalata la salita nella top-100 di "Archeology", mentre si confermano o salgono in posizioni di rilevo (top-150) altre quattro discipline: "Computer Science & Information Systems", "Agriculture & Forestry", "Pharmacy & Pharmacology" e "Modern Languages".
In generale l’Ateneo migliora quindi nettamente in tutte e 5 le macro-aree considerate dalla classifica. Questo è anche dovuto all'introduzione di un nuovo indicatore, denominato International Research Network – IRN, che misura il numero di paesi stranieri con cui l’Università di Pisa ha collaborazioni che hanno portato a pubblicazioni scientifiche congiunte, il che dimostra l'elevato livello di internazionalizzazione della ricerca svolta.