Lunedì 8 e martedì 9 aprile, alla Gipsoteca di arte antica dell'Università di Pisa, in piazza San Paolo all'Orto, due appuntamenti all'insegna del mito e dell'antichità. L'8 aprile, alle 15.30, Antonella Sannino dell'Università di Napoli, Gian Mario Cazzaniga, Alfonso Iacono e Stefano Perfetti dell'Università di Pisa presenteranno il libro di Claudio Moreschini "Hermes Christianus: the Intermingling of Hermetic Piety and Christian Thought" e discuteranno di ermetismo tardo antico e rinascimentale. Nei primi secoli della nostra era, circolavano sotto il nome della figura semidivina di Ermete Trismegisto una serie di scritti filosofici e alchemici in cui si coniugano elementi di religione egizia e dottrine mistiche greche. Questi testi dettero impulso allo sviluppo di una particolare meditazione filosofica e religiosa sulla natura divina e sul cosmo, che perdurò fino a tutto il Rinascimento e che continuò sottotraccia anche in molti circoli esoterici dell'età moderna, talora incrociandosi con la dottrina cristiana.
Il 9 aprile, alle ore 16.00, appuntamento con "La festività dei Cerealia nel calendario romano. Il ratto di Proserpina e il dono del grano". Il mito del ratto di Proserpina e il dono del grano all'umanità rivivrà nell'incontro organizzato in collaborazione dall'Archeoclub di Pisa e dalla Gipsoteca dell'Università. L'evento coniuga in modo suggestivo la lettura e spiegazione delle fonti antiche a cura di Chiara Tommasi, Chiara Tarantino, Attilio Tramonti, con il commento musicale e l'esibizione delle allieve della Scuola di Ballo di Cascina. Spunto dell'iniziativa è la celebrazione, secondo il calendario romano, dei Cerealia del mese di aprile, che commemoravano l'invenzione da parte della dea Cerere dell'agricoltura e della coltivazione dei cereali, dopo aver ritrovato la figlia Proserpina, rapita dal dio degli Inferi Plutone.