In occasione del suo pensionamento, il professor Mario Innocenti, a lungo docente di controlli automatici nel Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, ha tenuto nell’aula magna della Scuola di Ingegneria una lectio magistralis in cui ha ripercorso la storia della formazione del gruppo di ricerca su robotica, veicoli e controlli, oggi tra le eccellenze a livello nazionale e internazionale, e all’istituzione della prima laurea specialistica in robotica ed automazione dell’ateneo pisano.
Laureato nel 1978 in Ingegneria aeronautica presso l’Università di Pisa, il professor Innocenti ha conseguito il dottorato presso la School of Aeronautics and Astronautics della Purdue University, West Lafayette, Indiana nel 1982. Dal 1982 al 1992 è stato professore presso il Dipartimento di Ingegneria aerospaziale della Auburn University, Alabama. Nel 1993 è rientrato a Pisa come professore associato in sistemi e controlli automatici, divenendo professore ordinario nel gennaio 2000.
“Proprio in quegli anni – racconta Mario Innocenti – vennero istituite le lauree specialistiche con il 3+2. Le nuove linee ministeriali riconoscevano l'ingegneria robotica e dell’automazione come disciplina autonoma, in cui, data la grande interdisciplinarità della materia, potevano confluire diverse competenze da ingegneria informatica, elettrica e meccanica. Il gruppo di ricerca, formatosi attorno ad Aldo Balestrino, vedeva infatti ricercatori provenienti da background culturali diversi, cosa che garantiva un grande fermento culturale e ampia libertà di ricerca”.
Grazie all’impulso dato dal gruppo, allora formato, oltre che da Innocenti e Balestrino, anche dai più giovani colleghi Antonio Bicchi, Andrea Caiti e Alberto Landi, ha preso il via nel 2002 la prima laurea specialistica a Pisa in Ingegneria dell’Automazione, poi diventata nel 2007 laurea magistrale in Ingegneria robotica e dell'Automazione, di cui Innocenti è stato il primo presidente di corso di studio. Parallelamente, è stato anche presidente del dottorato in Robotica, Automatica e Bioingegneria dal 2000 al 2008. In questo contesto è stato tutore di 20 dottorati e relatore di più di 110 tesi di laurea.
“Quella in robotica e automazione – prosegue Innocenti – era allora la prima laurea magistrale in Italia che non aveva alle spalle un percorso di studi triennale. La scommessa era far confluire assieme studenti provenienti da diversi corsi di laurea, per formare figure realmente interdisciplinari, un approccio che la ricerca in robotica e automatica richiede. Il corso ha avuto un grande successo, e ora siamo a circa cento studenti l’anno. Molti dei nostri ex studenti lavorano in istituzioni pubbliche e private prestigiose in Europa e USA, andando a rafforzare una rete di ricercatori che collaborano e condividono conoscenze”.
Dal 2014 Innocenti è tornato alla ricerca in ambito aerospaziale, avviando diverse collaborazioni con l’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea. Nell’ambito del corso di laurea magistrale in Robotica e Automazione ha dato impulso all’istituzione di un nuovo insegnamento di Robotica aerospaziale. La ricerca sui veicoli spaziali arricchisce ulteriormente la proposta scientifico-didattica in sistemi robotici e fortemente automatizzati che vede il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione tra i punti di riferimento a livello internazionale.