Mercoledì 8 febbraio si è tenuto il primo incontro, in Rettorato, per condividere e armonizzare i piani di sviluppo edilizio e urbanistico dell’Università e della città. Convocato dall’Ateneo ha visto la partecipazione del Comune di Pisa e dei rappresentanti degli studenti. Per l’Università erano presenti il rettore Riccardo Zucchi, il prorettore vicario, Giuseppe Iannaccone, il prorettore e l’ex prorettore per l’Edilizia, rispettivamente Francesco Leccese e Walter Salvatore, la prorettrice per la Coesione della comunità universitaria e il diritto allo studio, Enza Pellecchia, il direttore generale, Rosario Di Bartolo. Per il Comune hanno partecipato il sindaco Michele Conti e l’assessore alle Politiche socioeducative e scolastiche, al diritto allo studio universitario e presenza Conferenza Università Territorio (CUT), Sandra Munno. Gli studenti erano rappresentati dal presidente del Consiglio degli Studenti Andru Budacu Ferrari e dai rappresentanti Daniele Roberti e Pio Dello Ioio.
L’incontro è partito con l’illustrazione dello stato di attuazione del piano urbanistico e edilizio 2017-2030 dell’Università di Pisa. Diversi i temi dibattuti, a partire dalle grandi opere già concluse (riqualificazione del Palazzo della Sapienza, realizzazione del Polo della Memoria “San Rossore 1938”) e da quelle in corso, quali la realizzazione del nuovo polo didattico di Ingegneria e il completamento del Dipartimento di Scienze Veterinarie a San Piero a Grado. Tra le opere in previsione la realizzazione del Polo didattico di Biologia e di quello di Farmacia, la riqualificazione del Centro Avanzi, il cantiere di Medicina a Cisanello, il polo e i laboratori interdisciplinari nell'ex Area Scheibler.
Sono state sottolineate le necessità di curare la mobilità verso i poli di San Cataldo, Cisanello e San Piero a Grado, di riqualificare gli spazi esterni e verdi, sia come aree di studio che come zone a disposizione dei cittadini, di intervenire sul problema delle residenze universitarie. E’ stato avviato un confronto sulla destinazione finale di palazzi storici, come l’ex Dipartimento di Chimica in Via Risorgimento, il Palazzo del Granduca e gli edifici di via San Zeno. Sullo sfondo è rimasta la questione, centrale per il futuro tanto dell’Ateneo che della città, del nuovo centro Congressi.
Il confronto proseguirà in tempi brevi con incontri ulteriori incontri tematici, dedicati al tema degli spazi e della mobilità e a quello delle residenze studentesche, e va inteso come la fase preliminare ad una discussione più ampia, che dovrà necessariamente coinvolgere l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio, Autolinee Toscane e le altre istituzioni presenti nella Conferenza Università Territorio.
“Sono convinto – ha detto il rettore Riccardo Zucchi - che il futuro della nostra città si gioca sulla capacità delle istituzioni universitarie e scientifiche di fare sistema fra loro e con gli enti locali, per sfruttare l’enorme potenziale di cui disponiamo al fine di attrarre studenti e giovani ricercatori e creare un ambiente favorevole al trasferimento tecnologico e culturale delle conoscenze. L’incontro di oggi costituisce un passo importante in questa direzione, a cui dobbiamo dar seguito in tempi brevi, anche per cogliere le opportunità di finanziamento che si stanno aprendo o si potrebbero aprire a livello nazionale”.
"Con il rettore Zucchi, fin dal suo insediamento – ha dichiarato il sindaco Michele Conti - ho condiviso la necessità di rafforzare il rapporto fra l'Ateneo e il Comune di Pisa, in termini di programmazione, di interesse strategico per la città e di pianificazione urbanistica. L'incontro di stamani è un primo significativo segnale che va in questa direzione, nella consapevolezza che solo insieme, città e università, possono affrontare i bisogni del presente e, in modo competitivo, le sfide del futuro. Non era scontato e non sempre, in passato, si è adottato questo metodo di condivisione. Insieme dobbiamo mettere in pratica formule di integrazione per una virtuosa pianificazione del territorio, tema che è strettamente connesso alle scelte sulla mobilità e ai servizi, una migliore organizzazione degli spazi pubblici anche sul fronte della socialità per i giovani studenti. In quest'ottica la partecipazione attiva dei rappresentanti degli studenti ai tavoli tematici è fondamentale per arrivare all'obiettivo. Pisa è attrattiva non solo per il prestigio dell'Ateneo e per la qualità della ricerca, ma anche per la vivibilità del territorio, per il sistema di welfare e per la qualità della vita, aspetti che, con un forte e necessario coordinamento fra enti, possono essere ulteriormente rafforzati.”
“Riteniamo positiva l’apertura di una discussione sui temi degli spazi universitari e cittadini, della mobilità e della residenzialità studentesca - ha detto il presidente del Consiglio degli Studenti, Andru Budacu Ferrari - È da tempo che, come Sinistra per…, sollecitiamo l'apertura di un dialogo proficuo tra le parti: Università, Comune, Regione e ARDSU (Azienda regionale per il Diritto allo Studio). La situazione abitativa di chi vive a Pisa è fortemente critica. Occorre lavorare per ampliare l'evidente carenza di posti alloggio nelle residenze studentesche, così come è necessario agire a livello cittadino, raggiungendo un accordo che ci dia garanzia sia sui costi degli affitti che sul trattamento che riceviamo. Ci auspichiamo quindi che questo sia il primo passo di una lunga interlocuzione.”