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“Un altro Genere di cinema”, al via rassegna cinematografica ad ingresso gratuito dei tre atenei pisani

Primo appuntamento il 21 febbraio al cinema Arsenale con Tomboy. L’iniziativa in collaborazione con Laboratoria Femminismi e la Casa della Donna di Pisa per promuovere lo Sportello interuniversitario contro la violenza di genere

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Al via la rassegna cinematografica ad ingresso gratuito “Un altro Genere di cinema” organizzata dai Comitati Unici di Garanzia di Università di Pisa, Normale e Sant’Anna per promuovere lo Sportello interuniversitario contro la violenza di genere. Gli appuntamenti, in collaborazione con Laboratoria Femminismi e la Casa della Donna di Pisa, sono al cinema Arsenale a Pisa (Vicolo scaramucci, 2) ogni terzo martedì del mese alle 21, da febbraio a maggio. In tutto quattro film più dibattito su temi quali identità di genere, violenza di genere, libertà sessuale, aborto e reti di solidarietà.

Si comincia il 21 febbraio con “Tomboy” (84′, Francia, 2002) di Céline Sciamma. Gli altri appuntamenti sono il 21 marzo con “Sotto accusa” di Jonathan Kaplan (Stati Uniti, 1988); il 18 aprile con “L’événement – La scelta di Anne” di Audrey Diwan (Francia, 2021); e il 16 maggio con “She said” di Maria Schrader (Stati Uniti, 2022). Al termine delle proiezioni animeranno i dibattiti esponenti dei Comitati Unici di Garanzia dei tre atenei pisani e di varie associazioni, a cominciare il 21 febbraio con PinkRiot Arcigay Pisa, LGBTIQ+ Pisa e GenderLens e quindi per gli altri appuntamenti Casa della Donna Pisa, Obiezione Respinta, Consultorio AIED Pisa, Associazione Italiana per l’Educazione Demografica, Collettivo Amleta e Non Una Di Meno Pisa.


“La rassegna ‘Un altro Genere di cinema’ è stata fortemente voluta dai Comitati unici di garanzia dei tre atenei pisani – dice la professoressa Renata Pepicelli delegata del Rettore per Gender Studies and Equal Opportunities e coordinatrice dello Sportello – per discutere di temi quali identità, violenza, autodeterminazione, reti di solidarietà. L’idea alla base di questo percorso è quella di far conoscere le attività dello sportello interuniversitario pisano contro la violenza di genere e promuovere dentro i nostri atenei e fuori una cultura dell’uguaglianza e del rispetto delle differenze. In questa prospettiva il cinema diventa uno strumento per aprire spazi di riflessione e dibattito, e per rafforzare i legami dentro la comunità accademica e le relazioni con il territorio e le associazioni”.

“Con la rassegna ‘Un altro genere di cinema’ vogliamo richiamare l’attenzione sullo sportello interuniversitario contro la violenza di genere un importante servizio di recente offerto alle comunità che studiano e lavorano all’interno dei tre atenei pisani – dice la professoressa Federica Cengarle, delegata CUG Scuola Nomale - Il medium cinematografico ci è parso lo strumento più immediato e utile per suscitare un dibattito su questi temi delicati, che stanno affiorando in misura sempre più evidente nella nostra società proprio grazie ad iniziative analoghe allo sportello, iniziative di ascolto volte a combattere la paura e il senso di vergogna provati dalle vittime e ad offrire loro un concreto sostegno”.

“Il messaggio che vogliamo veicolare attraverso questa iniziativa è che la diffusione di una nuova cultura capace di contrastare qualsiasi forma di violenza di genere deve essere trasversale e capillare, la comunità accademica Pisana si sta impegnando per portare il dibattito fuori dalle aule universitarie e coinvolgere tutti gli attori della società civile che sono interessati dal fenomeno - dice la professoressa Francesca Capone, membro del CUG Sant’Anna con delega alle attività dello sportello - In particolare, è giusto sottolineare che il ruolo della componente studentesca dei nostri Atenei è stato e rimane indispensabile per garantire la crescita e la promozione dello sportello interuniversitario pisano; le nostre studentesse e i nostri studenti sono parte attiva del processo di crescita e di inclusione che stiamo portando avanti, con il supporto costante dei CUG e del Rettore, della Rettrice e del Direttore di UniPi, Sant’Anna e Normale”.

Anonimo, gratuito e senza obbligo di denuncia, lo Sportello interuniversitario contro la violenza di genere nato l’8 giugno scorso è a disposizione per chi studia, fa ricerca, insegna e lavora nei tre atenei pisani. Chiunque abbia subito atti di discriminazione e violenza di genere o comunque legati alla propria identità sessuale, anche in luoghi diversi da quelli universitari, potrà rivolgersi allo sportello. Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 050 2215104 https://www.ateneipisa.it/sportello/

17-02-2023

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