Pisa – Il 5 aprile alle 19 alla mensa universitaria di Via Martiri si svolge un incontro sul significato del Ramadan organizzato dal Centro interdisciplinare Scienze per la pace dell'Università di Pisa e dal Diritto allo Studio Universitario. Tutti gli interessati potranno ritrovarsi in uno spazio dedicato al secondo piano e condividere le pietanze normalmente previste dal menù serale che segna la rottura del digiuno (iftar) con la simbolica aggiunta di datteri, parlando di Islam in una prospettiva transculturale e di dialogo interreligioso. Nel corso della serata si parlerà del Ramadan, nono mese del calendario islamico, probabilmente tra le espressioni più note dell’Islam, ma di cui non sempre si conosce il significato e dell’importanza del digiuno (sawm) dall’alba al tramonto, una pratica che è considerata una dei cinque pilastri dell’Islam.
Intervengono all’iniziativa le professoresse dell’Università di Pisa Enza Pellecchia, prorettrice per la Coesione della Comunità Universitaria, e Renata Pepicelli, delegata per Gender Studies and Equal Opportunities insieme a Maria Letizia Tonelli del Diritto allo Studio Universitario in Toscana.
“L’Ateneo pisano – sottolineano Pellecchia e Pepicelli - accoglie al suo interno comunità di studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo di diverse nazionalità e fedi. Il riconoscimento e il rispetto di tale pluralismo appaiono misure oggi sempre più importanti per costruire una comunità armoniosa, inclusiva e solidale, in cui ogni componente possa sentirsi a proprio agio. Con questa iniziativa, l’ateneo vuole quindi dare un segnale di attenzione alle differenze e alla parità in un quadro di inclusività, rispetto, convivenza armoniosa contro forme di intolleranza e violenza”.