Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

La sostenibilità diventa un gioco per bambini (e non solo)

Il 5 maggio all’Università di Pisa si svolge incontro finale del progetto Ecoesione con la presentazione dei risultati. Chi vuole nell’occasione potrà provare il gioco.

  • Condividi l'articolo su Facebook
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Google Plus

Pisa - C’è un nuovo gioco da tavolo per spiegare ai bambini (e non solo) le sfide della sostenibilità. Si chiama Ecoesione e a idearlo sono stati i ricercatori dell’Università di Pisa che lo presenteranno a conclusione dell’omonimo progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente. L’appuntamento è il 5 maggio dalle 10 al Dipartimento di Economia e Management (Via Cosimo Ridolfi, 10); chi vuole, dalle 17 alle 19, potrà anche provare il gioco.

 

Alla giornata saranno presenti il professore Simone D’Alessandro dell’Università di Pisa, i veri autori del gioco Ecoesione, Tobia Teardo e gli altri ragazzi del Golem’s Lab ed Ennio Bilancini, esperto di gamification, direttore del GAME Science Research Center dell’IMT Lucca, insieme a rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni: Mara Cossu del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Laura Greco di A Sud, Alessio Di Addezio di Legambiente e Giulio Marcon di Fondazione Finanza Etica.

 

“Abbiamo sviluppato due versioni del gioco, una semplificata e gratuita che sarà distribuita nelle scuole elementari e medie e una più avanzata destinata anche agli adulti che vogliamo realizzare a partire da una campagna di crowdfunding che lanceremo nelle prossime settimane”, dice Simone D’Alessandro referente del progetto.

La versione base di Ecoesione è un gioco di carte strategico con due mazzi, uno rappresenta le risorse esauribili come gas, carbone e petrolio, l’altro il tipo di società che si vuole costruire a partire da quelle stesse risorse: vince chi ne riduce il consumo o lo azzera. La logica della versione del gioco più avanzata è la stessa, solo che in questo caso c’è una plancia da tavolo e il ventaglio delle scelte strategiche è maggiore.

“La cosa interessante è che all'inizio le risorse sembrano infinite – continua D’Alessandro - poi invece, rapidamente, si esauriscono, il che è un po’ quello che stiamo vivendo: da una società che ha ottenuto il suo benessere grazie all’uso dei combustibili fossili dobbiamo in fretta trovare modi alternativi per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile”.

Il 5 maggio sarà infine anche l’occasione per presentare un altro risultato del progetto Ecoesione. Si tratta di un toolkit online che permette agli utenti di costruire ipotetiche politiche ambientali e sociali e testarne gli impatti. Su questa piattaforma è stato lanciato il concorso “Crea la tua Italia sostenibile”. Sulla base di indicatori sia sociali e che ambientali, una giuria di esperti ha selezionato i cinque migliori scenari che i partecipanti alla giornata del 5 maggio voteranno scegliendo quello più desiderabile per il nostro futuro. Il vincitore o la vincitrice riceverà in premio una scatola completa del gioco da tavola Ecoesione.

03-05-2023

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa