Giovedì 17 e venerdì 18 ottobre, i docenti e i ricercatori della Scuola civilistica pisana organizzano un convegno dal titolo "La metafora delle fonti e il diritto privato europeo" dedicato al professor Umberto Breccia, ordinario di Diritto privato dell'Università di Pisa, che dal 1° novembre cesserà l'attività di docente. Il convegno, ospitato a Palazzo Reale, si articolerà in tre sessioni e vedrà la presenza di relatori illustri, tra cui il giurista Stefano Rodotà e i giudici della Corte costituzionale Paolo Grossi e Giuseppe Tesauro.
I lavori si apriranno giovedì 17 alle ore 15 con i saluti della professoressa Emanuela Navarretta, a nome della direzione del dipartimento di Giurisprudenza. Seguirà la prima sessione del convegno dal titolo "Principi costituzionali, Europa e diritto privato", presieduta da Pietro Rescigno, con gli interventi di Federico Sorrentino, Stefano Rodotà, Antonio Gambaro e Fabio Padovini.
Venerdì 18 ottobre il convegno riprenderà alle ore 9.00 con la sessione presieduta da Piero Schlesinger "Diritto dell'Unione Europea e diritto privato", con relatori Giuseppe Tesauro, Carlo Castronovo, Vincenzo Roppo e Adolfo di Majo. L'ultima sessione, presieduta da Paolo Grossi, avrà inizio alle ore 15 e vedrà le relazioni di Nicolò Lipari, Salvatore Patti, Aurelio Gentili e Giuseppe Vettori. Le conclusioni saranno affidate a Francesco D. Busnelli.