Giovedì 14 novembre, alle 11.30, nella Sala del Palazzo del Consiglio dei Dodici, in Piazza dei Cavalieri 1, si terrà l'incontro "Alla fine dell'Europa sulle porte della Cina. Il Kazakhstan nell'attuale sistema di relazioni internazionali", con la partecipazione dell'ambasciatore del Kazakhstan in Italia, Andrian Yelemessov. La conferenza è promossa nell'ambito delle iniziative organizzate dal dipartimento di Scienze politiche e dal corso di dottorato di ricerca in Geopolitica dell'Università di Pisa.
L'Italia è il terzo partner economico del Kazakhstan dopo Russia e Cina, con un volume di interscambio intorno ai 20 miliardi di euro. Oltre ai tradizionali settori energetici del gas naturale e del petrolio, esistono rilevanti interessi comuni nei campi della meccanica, nuove tecnologie, logistica, agricoltura, controllo dei rischi ambientali e risanamento aree ad alto inquinamento.
Accanto agli aspetti economici, non meno importanti sono quelli strategici e politici del Kazakhstan: membro con Russia e Bielorussia dell'Unione Economica Euroasiatica, partner strategico per la gestione del Dossier Afghanistan, perno di un'Asia Centrale sempre più crocevia di interessi cruciali tra Cina, Russia e Occidente.
Di tutto questo e delle ulteriori prospettive parlerà l'ambasciatore del Kazakhstan in Italia Andrian Yelemessov, dopo i saluti del rettore Massimo Augello, del direttore del dipartimento di Scienze politiche Paolo Nello e del presidente del programma di dottorato in Geopolitica Maurizio Vernassa, e gli interventi di Andrea Giannotti, dottorando di ricerca in Geopolitica, e di Lorenzo Becattini, presidente di Toscana Energia. Chiuderà l'incontro Elena Dundovich, docente di Storia dell'Europa Orientale.