La mostra "I Libri antichi della Biblioteca di Lingue e Letterature Moderne 1" è stata prorogata sino al 28 novembre. L'esposizione giunge a conclusione di un progetto finanziato dalla Fondazione Pisa e presentato in collaborazione con l'Ufficio Conservazione della Biblioteca Universitaria di Pisa per il restauro dei libri del XVI e del XVII secolo della biblioteca.
L'esposizione si articola in sei sezioni e ospita volumi del '500 e del '600 fra cui anche preziosi manoscritti considerati "smarriti". Il percorso comincia con i classici greci e latini, fra cui la Geografia di Tolomeo o le Metamorfosi di Ovidio, quindi continua con la sezione di Lingua e letteratura italiana con autori tra i quali Castiglione, Ammirato, Boccalini, Petrarca, Torquato Tasso, Gelli e per quanto riguarda la storia della lingua, Beni e Politi. La parte dei manoscritti è quindi aperta da un volume considerato perduto dagli studiosi di francescanesimo, il Libro delle cronache o delle tribolazioni dell'Ordine dei Minori del beato Angelo Clareno, databile tra la fine del XV secolo e gli inizi del XVI. La sezione spagnola ospita quindi, oltre ad autori di poesia e prosa seicentesca, alcuni volumi dedicati alla lingua spagnola, tra cui il vocabolario toscano-castigliano di Christobal de las Casas del 1591 e infine, nella parte dedicata alla storia, i sette volumi degli Annali di Aragona di Zurita y Castro. Nella sezione di francese, per la storia della lingua sono esposte le opere di Ménage e Furetière e nella parte dedicata al teatro rare edizioni di Scarron, Corneille e Gherardi, queste ultime provenienti dalla recente e pregiata donazione del professor Busnelli. Chiude infine la mostra una sezione dedicata al restauro dei volumi, con immagini fotografiche dei libri prima e dopo il lavoro di intervento.
L'esposizione, a ingresso gratuito, è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alla 18.00 presso la Biblioteca di Lingue e Letterature Moderne 1 dell'Università di Pisa in Piazza Torricelli, 2. Per informazioni, prenotazioni e visite guidate: 050-2215092/099; e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..