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Le contraddizioni dell’intervento umanitario in una conferenza al dipartimento di Informatica

L’iniziativa è promossa corso di laurea in Scienze per la pace dell’Università di Pisa

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Lunedì 17 febbraio, alle 16.15, nell'Aula Seminari Ovest del dipartimento di Informatica, in Largo Pontecorvo 3, il professor Giovanni Belloni dell'Università di Trento terrà un seminario dal titolo "Le contraddizioni dell'intervento umanitario", organizzato dal corso di laurea in Scienze per la pace dell'Università di Pisa.

L'intervento umanitario – in altre parole l'interferenza politica, economica e militare nelle questioni domestiche di uno stato nel nome di una nascente moralità transnazionale – è una delle novità più controverse della politica internazionale del periodo post-guerra fredda. In questa lezione/discussione verranno presentate alcune tesi: che l'intervento umanitario presenta una visione del mondo troppo semplicistica, che l'intervento armato in difesa dei diritti umani spesso genera conseguenze negative, e che tale intervento è più efficace nel difendere l'occidente dagli effetti delle crisi politiche che sconvolgono le sue periferie che nel risolvere i problemi che si propone di affrontare. Queste tesi verranno discusse attraverso esempi concreti, tra i quali quelli della Bosnia, Kosovo, Ruanda, Darfur e Libia.

Roberto Belloni è docente di Scienza politica presso il dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell'Università di Trento. Ha completato il dottorato presso la Graduate School of International Studies dell'Università di Denver. Successivamente è stato Fellow presso l'International Security Program e il WPF Program on Intrastate Conflict dell'Università di Harvard, e Assistant Professor presso la School of Politics, International Studies and Philosophy della Queen's University, Belfast. Nella sua attività di ricerca si è occupato di peacebuilding e democratizzazione post-conflitto, con particolare riferimento ai Balcani.

14-02-2014

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