Martedì 4 marzo, alle ore 15.30, nell'Aula Magna del dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa, in via Serafini 3, si terrà la presentazione del libro "L'aquila e la farfalla. Perché il XXI secolo sarà ancora americano" di Maurizio Molinari, corrispondente dal Medio Oriente del quotidiano La Stampa, specializzato in politica estera e questioni internazionali. Nell'occasione interverranno Marinella Neri Gualdesi, docente di Storia delle relazioni internazionali, Arnaldo Testi, docente di Storia degli Stati Uniti, e Marco Cini, docente di Storia economica. Sarà presente l'autore.
Nonostante i tanti dibattiti sul suo presunto declino, l'America dà segni di grande vitalità e si avvia a guidare il nuovo secolo. Dopo aver superato la più grave crisi economica degli ultimi decenni, gli Usa si stanno infatti confermando la più brillante e prolifica fucina di innovazione e di idee del pianeta, un laboratorio formidabile in grado di creare ricchezza in ogni ambito. Che significato ha questo per noi europei? Quali sono le implicazioni per l'Italia, in parte arretrata e ancora alle prese con gli odii etnici e razziali del Novecento?
L'autore, che per oltre un decennio è stato corrispondente da New York per La Stampa, ci spiega perché tutto ciò ci riguarda, e grazie a queste vere e proprie "cartoline dal futuro" ci introduce con sorprendente chiarezza nell'avvincente, grande rivoluzione a stelle e strisce. Una cronaca dei cambiamenti epocali ancora in atto, talvolta contraddittori e problematici, il cui filo conduttore è una grande visione che affonda le sue radici nella leggendaria resilienza del popolo americano, nella sua capacità di reinventarsi e nel suo ancora intatto spirito pionieristico.