Venerdì 9 maggio, dalle ore 15 alle 19, al Polo didattico Carmignani, in Piazza dei Cavalieri, il dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pisa, la Fondazione Scuola Forense Alto Tirreno e la Scuola di specializzazione universitaria per le professioni legali, col patrocinio della Scuola Superiore dell'Avvocatura, organizzano una giornata di giornata di studi per discutere de "I diritti delle coppie omosessuali. La professione forense nella società che cambia".
Porteranno i loro saluti Roberto Romboli, direttore del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pisa, Salvatore Laganà, presidente del Tribunale di Pisa, Stefano Borsacchi, del Consiglio Nazionale Forense, Rosa Capria, presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Pisa, Antonio M. Calamia, direttore della Scuola di specializzazione universitaria per le professioni legali dell'Università di Pisa. Introduce e modera David Cerri, della Scuola Superiore dell'Avvocatura. Seguiranno gli interventi di Francesco Dal Canto, docente dell'Università di Pisa, e Anna Maria Tonioni, della Rete Lenford.
In occasione della ristampa del volume "Omosessualità e diritti" di Angioletta Sperti (Pisa University Press, 2013), la giornata proseguirà con una tavola rotonda in cui Francesca Paparoni, della Scuola Superiore dell'Avvocatura, Nicola Pignatelli, dell'Università di Pisa, Angelo Schillaci, dell'Ufficio Studi del C.N.F. e Bruna Repetto, componente del Comitato Pari Opportunità COA Pisa discuteranno di diritti, discriminazione e professioni forensi. L'intervento di Mauro Cortopassi, presidente della Fondazione Scuola Forense Alto Tirreno, chiuderà la giornata.
Il libro di Angioletta Sperti ripercorre le tappe giurisprudenziali attraverso cui le Corti costituzionali di molti Paesi sono pervenute – anche grazie al loro reciproco confronto e dialogo - al progressivo riconoscimento del diritto al matrimonio e alla genitorialità delle coppie dello stesso sesso. Negli ultimi quindici anni, il dibattito sul riconoscimento dei diritti degli omosessuali e delle coppie dello stesso sesso ha assunto una dimensione globale. In questo confronto, le Corti costituzionali e internazionali operano come gli attori principali, spesso a fronte dell'inerzia degli organi legislativi e della loro incapacità di operare una sintesi delle contrapposizioni nella società civile e nel mondo politico.