Nel quadro delle classifiche internazionali delle università che ogni anno valutano le performance degli atenei, è comparsa pochi giorni fa quella stilata dalla National Taiwan University, denominata "2011 Performance Ranking of Scientific Papers for World Universities" e meglio nota come "Taiwan ranking". La classifica va ad aggiungersi a quelle più popolari elaborate da Shanghai, QS e Times Higher Education e, a differenza di queste, si concentra solo sulla performance scientifica delle università, utilizzando indicatori bibliometrici come quantità dei papers prodotti, il numero delle citazioni o l'indice H.
I criteri su cui si basa la valutazione di Taiwan sono la produttività della ricerca (per il 20%), il suo impatto (per il 30%) e l'eccellenza dei risultati (per il 50%), con l'obiettivo di premiare complessivamente la produzione scientifica delle università esaminate. Il merito del ranking di Taiwan è che riesce a riequilibrare le distorsioni dovute ad esempio alle dimensioni delle università, al numero dei docenti, all'anzianità e ai Nobel ricevuti, valorizzando le perfomance di università più giovani o più piccole, ma che partecipano significativamente al progresso della ricerca scientifica nel breve e medio termine.
Tra i 500 atenei del mondo che Taiwan ha valutato, l'Università di Pisa si posiziona al 219° posto, arrivando ottava tra le 29 università italiane presenti. La caratteristica del ranking di Taiwan è l'analisi delle università per "field" (area disciplinare) e per "subject" (disciplina). Scorrendo la classifica, l'Ateneo di Pisa conferma il suo prestigio nell'area delle Scienze naturali (150° nel mondo e quinta in Italia dopo Padova, Roma La Sapienza, Bologna e Trieste) e dell'Ingegneria (196° nel mondo e sesta in Italia dopo Bologna, Politecnico di Milano, Padova, Roma La Sapienza e Politecnico di Torino).
Nelle singole discipline, Pisa emerge nella Fisica (105° nel mondo e quarta in Italia dopo Padova, Roma La Sapienza e Trieste), nell'Informatica (185° nel mondo e quinta in Italia dopo Bologna, Roma La Sapienza, Milano e Politecnico di Milano), nell'Ingegneria meccanica (78° nel mondo e quinta in Italia dopo i Politecnici di Torino e Milano, Roma La Sapienza e Padova) e nell'Ingegneria elettronica (107° wel mondo e quinta in Italia dopo Bologna, Politecnico di Milano, Padova e Roma La Sapienza).