Dieci studenti da tutto il mondo per la Summer School in "Osteoarchaeology and Paleopathology" che si è svolta nel mese di luglio nel laboratorio di Paleopatologia della Scuola Medica dell'Università di Pisa. I ragazzi - provenienti dall'Ohio, la Georgia, le Hawaii e l'Australia – hanno potuto acquisire le competenze necessarie per effettuare lo studio antropologico e paleopatologico di base dei resti scheletrici umani antichi, sotto la direzione e supervisione del professor Gino Fornaciari, mentre le attività di laboratorio sono state seguite da Valentina Giuffra e da Simona Minozzi.
Gli studenti sono stati istruiti sulle procedure di pulizia, consolidamento, restauro, siglatura, inventario e schedatura dei resti scheletrici e dentari; sono state affrontate le principali tematiche riguardanti lo studio antropologico dei resti scheletrici, in particolare le metodologie per la determinazione del sesso e dell'età alla morte degli individui, l'osteometria, il rilevamento dei caratteri ereditari e il rilevamento del grado di sviluppo delle inserzioni muscolari. Infine, gran parte delle lezioni è stata dedicata alla paleopatologia, cioè al riconoscimento delle malattie nei resti scheletrici.
Gli studenti hanno potuto anche visitare lo scavo archeologico di Badia Pozzeveri, dove si svolgeva contemporaneamente la Field School, organizzata in collaborazione tra l'Università di Pisa e l'Università dell'Ohio e co-diretta dal professor Fornaciari e dal professor Clark Spencer Larsen, e hanno potuto osservare il lavoro archeologico e di recupero dei resti umani. Inoltre, sono state organizzate una visita alla divisione di Radiologia dell'Università di Pisa, dove gli studenti hanno potuto vedere l'applicazione delle indagini radiologiche ai resti scheletrici patologici, e una visita al Museo di Anatomia Umana "Filippo Civinini", dove sono conservati preziosi reperti anatomici.
La Divisione di Paleopatologia vanta un'esperienza pluriennale nel settore degli studi antropologici e paleopatologici: decine di studenti si sono formati nei suoi laboratori svolgendo tirocini e tesi di laurea e la Summer School è stata organizzata con lo scopo di internazionalizzare questo settore e diffonderne le competenze anche oltre i confini dell'Italia.